Nel bollettino dello scorso mese di settembre, l’istituto di vigilanza ha radiato 11 iscritti in sezione A e 8 fra B ed E. Ecco perché.
Nel bollettino di settembre scorso sono stati 19 i provvedimenti di radiazione dell’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi 11 agenti, 4 broker e 4 subagenti). Ecco chi sono e i motivi che hanno portato l’istituto di vigilanza ad assumere questa decisione:
– Roberto Catalano, ex agente, per aver violato gli articoli 117 (obblighi di separazione patrimoniale) e 183 (regole di comportamento) del Codice delle assicurazioni private (Cap) e 47 (regole generali di comportamento), 54 (obblighi di separazione patrimoniale) e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari) del Regolamento Isvap n. 5/2006. Allo stesso Catalano, tra l’altro, l’Ivass aveva comminato una sanzione pecuniaria pari a 31.500 euro (riportata nel bollettino di giugno scorso, ordinanza inviata presso la residenza di Cesate, in provincia di Milano) per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 21 occasioni;
– Davide Benedetti, ex broker, per aver violato l’articolo 183 del Cap e 47 e 62, comma 2, lettera A, punto 4 (mancata rimessa alle imprese di somme percepite a titolo di premi assicurativi o indebita acquisizione di somme, destinate ai risarcimenti o ai pagamenti, dovute dalle imprese agli assicurati o ad altri aventi diritto) del Regolamento Isvap n. 5/2006. L’Ivass ha anche cancellato dal Rui la società di brokeraggio Btf di Benedetti Davide e C. s.a.s., con sede a Torino;
– Angelo Iossa, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 del Cap e 47 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Simona Suozzo, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap e l’articolo 62, comma 2, lettera A, punto 4 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Cancellata dal Rui anche la società (iscritta in A) Suozzo Assicurazioni sas di Suozzo Simona & C., con sede a Napoli;
– Lorenzo Basile, ex agente, per aver violato gli articoli 109 (registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi), 117 e 183 del Cap e l’articolo 62, comma 1 e 2, lettera A, punto 10 (esercizio dell’attività di intermediazione per il tramite di addetti non iscritti al registro operanti al di fuori dei propri locali) del Regolamento Isvap n. 5/2006, e lettera B (censura), punti 3 (esercizio dell’attività di intermediazione per il tramite di addetti non in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 42), 5 (mancata costituzione del conto corrente separato o mancata stipulazione della fideiussione bancaria), 7 e 9 (che si riferiscono a conflitti di interesse, informativa precontrattuale, informativa su potenziali situazioni di conflitto di interesse e adeguatezza dei contratti offerti) del Regolamento Isvap n. 5/2006. L’Ivass ha cancellato dal Rui anche la società (iscritta in A) Notarbartolo Snc, con sede a Palermo;
– Alfredo Brambilla, ex broker, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n.5/2006;
– Dina Maria Letizia Lietti, ex intermediario a Milano, iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 109 e 183 del Cap e 47 e 62 del Regolamento Isvap n.5/2006;
– Angelo Walter Chiari, ex agente, per aver violato gli articoli 183 del Cap e 47 e 62 del Regolamento Isvap n.5/2006. Tra l’altro, sempre nel bollettino di settembre 2017 è riportata una sanzione pari a 40.000 euro all’indirizzo della società Chiari Angelo Walter e Benedetti Silvia snc, con sede a Chiari (Brescia), per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 11 occasioni;
– Fabiana Parisse e Giorgio Bartolucci, ex agenti, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62, comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006. Disposta anche la cancellazione dal Rui della società (iscritta in A) Parisse Fabiana e Bartolucci Giorgio e C. sas, con sede legale a L’Aquila;
– Bernardo Licata, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Vincenzo Mandorino, ex broker, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nel bollettino di luglio scorso, lo stesso Mandorino era stato sanzionato dall’Ivass con una multa di 46.000 euro (ordinanza recapitata presso la residenza di Gallipoli, Lecce) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 13 casi;
– Fabio Picciotti, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nello scorso bollettino di giugno l’Ivass gli aveva comminato una multa (recapitata presso la residenza a Roma) di 14.500 euro per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso i clienti in 3 circostanze;
– Pierluigi Ensoli, ex subagente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nel bollettino dell’istituto di vigilanza di luglio scorso, l’Ivass gli aveva inflitto una ammenda di 128.000 euro e 97.000 euro (ordinanza recapitata presso la residenza di Latina), per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 18 occasioni;
– Claudio Baroni, ex subagente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006.
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA











