sabato 06 Settembre 2025

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LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA: L’IMPEGNO DELL’IVASS PER SVELTIRE LE PROCEDURE

Alla fine del 2014 erano 58, di cui 14 iniziate addirittura oltre 30 anni fa.

 

Tutela legaleLe procedure aperte, a fine 2014, erano 58, di cui 14 iniziate oltre 30 anni fa. «Le liquidazioni coatte di compagnie assicurative soffrono di norme che producono risultati paradossali». Così Salvatore Rossi, presidente dell’Ivass, aveva commentato i tempi “biblici” di alcune procedure. In particolare, secondo quanto reso noto dall’Ivass, nel 2014 sono giunte a chiusura le procedure di liquidazione della Previdenza e Sicurtà spa e dell’Aprilia Cinque srl del gruppo Previdenza.

Hanno depositato lo stato passivo presso le competenti cancellerie dei Tribunali le liquidazioni Novit, Faro, Progress e Arfin, Arfin Solution, Apta Immobiliare e Rhộne Mediterranée.

Per quanto concerne le imprese in liquidazione coatta amministrativa che operavano nel settore Rc auto, dai dati trasmessi dalla Consap – Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, nell’anno 2014 sono stati corrisposti indennizzi per 50,9 milioni di euro così ripartiti: 48,3 milioni di euro per sinistri liquidati dalle imprese designate; 1,1 milioni di euro per sinistri liquidati dai commissari liquidatori; 1,5 milioni di euro per sinistri liquidati dalle imprese cessionarie.

L’Ivass ha inoltre autorizzato l’erogazione di somme ai creditori delle liquidazioni a titolo di acconto (La Peninsulare, Sile e Sanremo), nonché il deposito presso le cancellerie dei tribunali competenti per territorio di un piano di riparto parziale (Firs spa) e di due riparti finali (Aprilia Cinque srl e Sia-Suditalia spa).

Nel 2014, la distribuzione degli attivi ai creditori complessivamente autorizzata è ammontata a 17,2 milioni di euro, di cui 15 milioni di euro in favore degli assicurati, dei danneggiati e di chi, avendo risarcito il danno, è surrogato nel diritto di questi ultimi (Consap e imprese designate).

È stato autorizzato il deposito del bilancio finale dell’Andromeda Immobiliare srl e dell’Aprilia Cinque srl del gruppo Previdenza, nonché della Sia-Suditalia spa. È stata inoltre autorizzata la cessione di ramo d’azienda di una procedura (Novit) e sono stati predisposti gli atti di nomina di 12 nuovi commissari liquidatori e 37 componenti dei comitati di sorveglianza, nonché quelli relativi al rinnovo degli ulteriori organi delle procedure venuti a scadenza nel 2014.

L’Ivass fa quel che può, adoperandosi per migliorare e sveltire le gestioni di queste procedure nell’ambito dei propri poteri. L’istituto di vigilanza ha adottato linee guida per la nomina degli organi di gestione delle crisi e definito un codice deontologico a cui gli stessi devono attenersi; ha inoltre rivisto la regolamentazione per rendere i commissari liquidatori più autonomi, al fine di accorciare la durata delle procedure; sta sperimentando soluzioni concordatarie o pattizie per porre fine più rapidamente alle procedure in corso.

Fabio Sgroi

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