lunedì 20 Ottobre 2025

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L’INTEGRAZIONE DI CATTOLICA IN GENERALI: «SINERGIE SUPERIORI ALLE ATTESE»

Il Leone ha fornito alla comunità finanziaria un aggiornamento in merito all’operazione di acquisizione effettuata lo scorso anno. Ecco i nuovi target.  

L’integrazione di Cattolica in Generali sta mostrando «sinergie superiori» a quelle che erano attese inizialmente al momento del lancio dell’offerta pubblica di acquisto. È quanto ha fatto sapere il Gruppo Generali alla comunità finanziaria, nel corso di un aggiornamento.

Il Leone prevede ora di raggiungere, entro il 2025, sinergie fra 120 milioni di euro e 130 milioni di euro, al lordo delle tasse, rispetto alla stima di 80 milioni di euro attesi entro il 2026, precedentemente indicata nel prospetto informativo dell’offerta pubblica di acquisto.

Secondo quanto si legge in una nota, «il processo di integrazione, che contempla anche la creazione di un portafoglio prodotti semplificato e centralizzato con Generali Italia, sta procedendo in modo rapido ed efficace, confermando così l’evidente valenza strategica che era stata illustrata al momento dell’offerta pubblica».

Il gruppo Generali si attende ora un utile netto normalizzato al 2024 delle attività core di Cattolica di almeno 145 milioni di euro. Rispetto alle attese iniziali, questo si tradurrebbe in un contributo addizionale di +0.4 punti percentuali da parte di Cattolica alla crescita dell’utile per azione nel periodo 2021-2024 nell’ambito del piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth. Inoltre, il Gruppo prevede che le attività core di Cattolica nel 2025 registrino un utile netto compreso fra 171 milioni di euro e 178 milioni di euro.

Fabio Sgroi

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