La raccolta premi alla fine di quest’anno dovrebbe diminuire leggermente a causa del decremento generale nel vita. Combined ratio operativo danni in lieve miglioramento.
Reale Group prevede per il 2020 premi in lieve calo (-0,6 punti percentuali), di cui quelli dei rami danni in crescita (+3%) e quelli dei rami vita in diminuzione (-6,6%). La contrazione del comparto vita, spiega il gruppo torinese, «è coerente con la strategia del settore per il prossimo triennio, che punta a contenere il ricorso alle gestioni separate e a privilegiare la redditività anche tramite l’incremento dei volumi legati alle polizze Temporanee caso morte e Long term care».
Per il prossimo esercizio è stimato un combined ratio operativo danni in leggero miglioramento, un utile in crescita a oltre 153 milioni di euro, un rafforzamento del patrimonio netto e un indice di solvibilità al 258%.
Per quanto riguarda la capogruppo Reale Mutua, si stima possa chiudere l’esercizio 2020 con un utile civilistico di 109,5 milioni di euro (124,7 milioni di euro con i principi contabili internazionali). Questi risultati «beneficiano di un miglioramento della parte “core” della società e sono influenzati positivamente da maggiori proventi finanziari, anche per effetto della crescita dei dividendi delle controllate».
I premi di lavoro diretto per il 2020 sono attesi in decremento del 4%, a causa dell’effetto combinato dell’andamento dei rami vita (-15,3%) e di quello dei rami danni (+2,6%). Lo sviluppo in ambito danni prevede un contributo positivo sia della componente non auto (+3,2%) sia di quella auto (+1,7%). La società spingerà in modo particolare sul ramo salute.
Il combined ratio operativo danni dovrebbe migliorare di circa 1,5 punti percentuali, attestandosi al 98%. (fs)
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