Il presidente della rappresentanza agenziale: «Ora lavoriamo per introdurre dei correttivi che sono indispensabili a evitare che le agenzie restino in piedi solo grazie al raggiungimento degli obiettivi incentivanti».
«Abbastanza florido». Così Alessandro Lazzaro, presidente dell’Unione Agenti Axa (Uaa), ha definito il bilancio degli ultimi anni dell’attività della rappresentanza agenziale per quel che concerne il settore danni. Facendo il punto, in particolare, su questo settore, all’ultimo congresso elettivo di Uaa, Lazzaro (che è stato confermato alla presidenza) ha sottolineato il lavoro svolto sia dalla giunta, sia dalla relativa commissione.
Un lavoro che ha permesso, per esempio, di «mettere un tetto agli aumenti tariffari, spingere per l’immissione sul mercato del prodotto “Salute per Sempre”, sorvegliare in generale il portafoglio e lanciare delle iniziative in ambito sinistri», ha ricordato Lazzaro.
Fra gli interventi da menzionare anche l’aver portato la compagnia ad aumentare le provvigioni nel ramo cauzioni e di incrementare altre remunerazioni. Si tratta di «interventi che non sono per noi esaustivi perché avvertiamo la necessità di introdurre quei correttivi che possano far fronte all’aumento dei costi strutturali delle nostre agenzie. Correttivi che sono indispensabili a evitare che le agenzie restino in piedi solo grazie al raggiungimento degli obiettivi incentivanti».
Fabio Sgroi
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