La società francese ha sborsato un corrispettivo iniziale di 423 milioni di euro. Previsto un potenziale rappel fino a 55 milioni di euro. Pietro Cazzola nominato amministratore delegato di Nobis.
Axa ha annunciato di aver completato, nella giornata di oggi, l’acquisizione del gruppo Nobis, a seguito della firma degli accordi preliminari resi noti il 1° agosto dell’anno scorso e delle ultime approvazioni da parte delle autorità competenti.
Secondo i termini dell’operazione, ha specificato il gruppo francese in una nota, il corrispettivo iniziale per l’acquisizione ammonterà a 423 milioni di euro, con un potenziale rappel fino a 55 milioni di euro.
L’operazione segna un “ulteriore momento chiave” nella crescita di Axa Italia nel Paese, dopo un 2024 in cui ha traguardato “ottimi” risultati in tutti i business strategici, con una raccolta premi complessiva in crescita del 22%, a 6,2 miliardi di euro, grazie anche al contributo definito “straordinario” della rete agenziale, e un risultato operativo di 200 milioni di euro.

Grazie all’acquisizione di Nobis, che ha chiuso il 2024 con premi lordi pari a 600 milioni di euro e un utile netto di 34 milioni di euro, Axa Italia raggiunge un giro d’affari di 6,8 miliardi di euro, consolidando la quarta posizione nel settore danni e guadagnando un punto di quota di mercato.
Alla guida di Nobis, con il ruolo di amministratore delegato, è stato nominato Pietro Cazzola, già membro del management committee di Axa Italia.
Fabio Sgroi
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