Lo ha reso noto oggi l’Associazione nazionale italiana fra le imprese assicuratrici, con riferimento all’assicurazione Rc auto e alla situazione generata dall’emergenza coronavirus. Attivato, con i propri associati, gruppi di lavoro su specifiche aree appositamente identificate per la ripartenza, con l’obiettivo di presentare «proposte concrete alle istituzioni».
«Nel settore della Rc auto, oltre alle facilitazioni introdotte dalle recenti normative, le compagnie metteranno in campo delle iniziative specifiche, studiate in piena autonomia, per restituire alla collettività il beneficio derivante dal calo della frequenza dei sinistri in questo periodo». È quanto reso noto dall’Ania in una nota diramata oggi. L’iniziativa del gruppo Unipol, dunque, non dovrebbe essere isolata.
L’Associazione nazionale italiana fra le imprese assicuratrici ha fatto riferimento al sostegno «immediato e massiccio» offerto anche dal settore assicurativo al Paese, per far fronte all’emergenza coronavirus. Un impegno che, «intenso, continua a svilupparsi su più fronti in questi giorni e che non verrà certo meno quando si tratterà di sostenere la ripartenza dell’economia del Paese».
L’Ania ha sottolineato, fra l’altro, l’attenzione data alla tutela della salute dei propri dipendenti e delle reti agenziali mettendo in sicurezza i luoghi di lavoro anche per garantire continuità di servizio ai clienti.
Sono stati predisposti «tempestivamente, con i tempi adeguati alla situazione di emergenza, prodotti e servizi specifici per la protezione di famiglie, imprese e lavoratori dagli impatti del Covid-19 nonché una serie di agevolazioni per i settori e gli assicurati in maggiore difficoltà».
La battaglia più impegnativa, adesso, sta per spostarsi sul fronte del rilancio dell’economia italiana e le compagnie assicurative «non potranno che rafforzare il loro impegno per sostenere lo sviluppo dell’economia reale e le iniziative cardine per la ripartenza del Paese».
A questo proposito, l’Ania ha attivato con i propri associati gruppi di lavoro su specifiche aree appositamente identificate per la ripartenza, con l’obiettivo di presentare «proposte concrete alle istituzioni».
Fabio Sgroi
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