La compagnia ha affidato a loro il compito di informare e formare la rete agenziale in tutta Italia. E a marzo è previsto un evento in contemporanea in 45 città.
Sono 50 e sono gli agenti Cattolica che la compagnia ha definito «ambasciatori digitali» e che avranno un ruolo importante in questo 2016. L’iniziativa rientra nel percorso che la compagnia veronese sta seguendo e che è finalizzato a rendere consapevole nella rete l’importanza del digital in un panorama assicurativo che è completamente cambiato. «Agenti e compagnia devono fare dei passi decisi e concreti nella direzione di avvicinarsi al cliente che ha modificato le proprie abitudini e che oggi vuole essere servito quando vuole lui, come vuole lui e anche dove vuole lui», ha affermato Marco Lamola (nella foto), direttore distribuzione e marketing di Cattolica Assicurazioni. «Nel 2016 questi 50 agenti saranno protagonisti dell’informazione e della formazione verso tutti gli altri agenti Cattolica in Italia», ha aggiunto.
A marzo, infatti, sarà organizzata una giornata che coinvolgerà contemporaneamente 45 città, e dove gli “ambasciatori digitali” affiancati da un dirigente di Cattolica incontreranno gli altri agenti iniziando così un percorso di informazione e formazione che ha l’obiettivo di «ampliare le competenze tecniche e relazionali dell’intera rete».
Soddisfatti, su questo tema, alcuni presidenti di gruppo. Per Bruno Coccato, presidente del Gruppo agenti Cattolica «stiamo lavorando con la compagnia in maniera ottimale, nel rispetto dei ruoli, cercando di perseguire degli obiettivi che sono comuni». Per Danilo Battaglia, presidente del Gruppo agenti Cattolica Duomo UniOne «siamo aperti con la compagnia anche in questa partita perché vogliamo che la compagnia si trasformi da questo punto vista, anche attraverso noi agenti, naturalmente con la promessa che cambieremo e che ci trasformeremo per queste nuove esigenze».
Fabio Sgroi
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