Sul social network ci sono pagine e profili non ufficiali e non autorizzati che ripropongono materiale informativo prelevato dal sito internet istituzionale dell’istituto di vigilanza.
L’Ivass ha segnalato che sono presenti, in particolare nel social network Facebook, pagine e profili non ufficiali e non autorizzati che ripropongono materiale informativo prelevato dal sito internet istituzionale dell’Ivass.
L’istituto di vigilanza precisa «che non è consentita la riproduzione del sito dell’istituto, o di parti di esso, su altri siti internet o su qualunque sistema informativo pubblico o privato, senza la preventiva autorizzazione scritta dell’Ivass, come espressamente indicato in home page – Copyright».
L’Ivass, che non ha alcun profilo Facebook, raccomanda di fare riferimento ai soli canali ufficiali dell’istituto: www.ivass.it e agli account Twitter, Youtube e Google+. (fs)
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