Luigi Federico Signorini, presidente dell’Ivass: «Seguiremo lo spirito e la lettera delle disposizioni europee, in modo da eliminare il superfluo e concentrarci sull’essenziale».
«Rivedremo la normativa sulla modulistica precontrattuale, seguendo lo spirito e la lettera delle disposizioni europee, in modo da eliminare il superfluo e concentrarci sull’essenziale». Lo ha affermato Luigi Federico Signorini, presidente dell’Ivass, qualche giorno fa in occasione del suo intervento nell’ambito della presentazione dell’attività dell’istituto nell’anno 2020.
Quello della semplificazione delle regole a tutela della clientela, ha sottolineato il presidente dell’istituto di vigilanza, è un fronte «su cui occorre fare ancora progressi».
A questo proposito, alcune norme semplificatrici introdotte per fronteggiare la crisi pandemica, come per esempio la possibilità di sottoscrivere un contratto a distanza, «possono fornire l’occasione per snellimenti permanenti», ha aggiunto Signorini, evidenziando come questo sia stato accolto «con favore dagli operatori, che vorrebbero renderla strutturale. Stiamo lavorando, di concerto con le altre autorità di settore e a supporto dei ministeri competenti, per valutare in che maniera, facendo leva sull’uso degli strumenti digitali, si possano semplificare le procedure senza indebolire la tutela dei consumatori».
Fabio Sgroi
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