La pensa così Enrico Ulivieri, presidente del Gruppo agenti Zurich. E delle compagnie dice…
«La Idd? Per gran parte della nostra categoria rappresenta solamente un aggravio burocratico che di fatto appesantisce l’attività degli intermediari senza nulla aggiungere alla relazione intermediario – cliente/consumatore». Enrico Ulivieri (nella foto), presidente del Gruppo agenti Zurich (Gaz), la pensa in questo modo a proposito della nuova direttiva europea sulla distribuzione assicuraiva.
«L’atteggiamento tenuto dalle compagnie mi sembra che avvalori questo mio pensiero», continua Ulivieri; «l’invio di circolari a fiume, spesso incomprensibili, appare la soluzione a facile uso delle imprese che continuano a evitare, con grande cura, di organizzare qualsiasi momento di confronto costruttivo. Mi riferisco per esempio a sessioni di formazione immaginate ad hoc. Anche da ciò ne deriva l’errata percezione che la direttiva sia un mero fatto burocratico».
Il presidente del Gaz è convinto che la Idd consegni al mercato una nuova figura di intermediario che «ha un importante aggravio di responsabilità, molte delle quali ancor oggi sconosciute nelle reali e varie implicazioni».
Il futuro degli intermediari? Per Ulivieri dipenderà dalla «capacità di aumentare le nostre competenze, la nostra preparazione e soprattutto una maggiore consapevolezza del mutato ruolo che le normative ci impongono. Il Gaz stimolerà la compagnia a tenere per sé le responsabilità derivanti dal nuovo quadro normativo, con l’auspicio che vengano superati atteggiamenti oramai vetusti». (fs)
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