Il riferimento è al bollettino dell’istituto di vigilanza dello scorso mese di ottobre.
La mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di un rapporto di collaborazione resta l’infrazione più commessa fra i broker, ma è il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati quella che ha comportato la sanzione più alta (in termini di importo) inflitta dall’istituto di vigilanza agli iscritti alla sezione B del Rui e riportata nel bollettino di ottobre scorso.
Una infrazione che è costata cara alla società Centro Consulenza Assicurativa Ibc sas, con sede a Quartu Sant’Elena (Cagliari), a cui è stata comminata una sanzione pecuniaria di 10.000 euro.
Per la mancata comunicazione all’Ivass (nei termini previsti) della cessazione di un rapporto di collaborazione sono state invece sanzionate (1.000 euro ciascuno) le società Filippi Broker srl, con sede a Bussolengo (Verona) e Barents Risk Management srl, con sede a Roma.
Fabio Sgroi
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