Nel bollettino dello scorso mese di aprile l’istituto di vigilanza ha cancellato dal Rui 3 agenti, 2 broker e 2 subagenti. Ecco perché.
Nel bollettino di aprile scorso sono stati 7 i provvedimenti di radiazione dell’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi (3 agenti, 2 broker e 2 subagenti). Ecco chi sono e i motivi che hanno portato l’istituto di vigilanza ad assumere questa decisione:
– Rita Gabrielli, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 (obblighi di separazione patrimoniale) e 183 (regole di comportamento) del Codice delle assicurazioni private (Cap) e 47 (regole generali di comportamento), comma 1, lettere A (nello svolgimento dell’attività di intermediazione, nell’offerta dei contratti e nella gestione del rapporto contrattuale, gli intermediari devono comportarsi con diligenza, correttezza, trasparenza e professionalità nei confronti dei contraenti e degli assicurati) e D (agire in modo da non recare pregiudizio agli interessi dei contraenti e degli assicurati), 54 (obblighi di separazione patrimoniale) e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari), comma 2, lettere A, punto 4 (mancata rimessa alle imprese di somme percepite a titolo di premi assicurativi o indebita acquisizione di somme, destinate ai risarcimenti o ai pagamenti, dovute dalle imprese agli assicurati o ad altri aventi diritto) e lettera B (censura), punto 5 (mancata costituzione del conto corrente separato o mancata stipulazione della fideiussione bancaria) del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nel precedente bollettino (marzo 2017), alla stessa Gabrielli l’Ivass aveva comminato una sanzione di 41.000 euro (ordinanza recapitata presso la residenza di Rimini) per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 7 occasioni.
– Massimiliano Rao, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Anche in questo caso, a Rao (bollettino di marzo 2017) l’Ivass aveva comminato un’ammenda pari a 21.500 euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 9 casi (ordinanza recapitata presso la residenza di Vairano Patenora, Caserta).
– Maria Lorenza Liberti, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. La stessa Liberti era stata sanzionata con 10.000 euro dall’Ivass nel bollettino dello scorso gennaio (ordinanza inviata presso la residenza di Bari), per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
– Riccardo Tischler, ex broker, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Cancellata dal Rui anche la società di brokeraggio Riccardo Tischler e Associati srl, che qualche mese fa (bollettino di febbraio 2017) si era vista comminare una multa di 22.000 euro per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 4 occasioni.
– Giada De Turco, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nello stesso bollettino di aprile è riportata nei suoi confronti anche una multa di 48.500 euro per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 7 occasioni (ordinanza inviata presso la residenza di Olbia, Sassari).
– Josef Alois Tasser, ex iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato l’articolo 183 del Cap, e gli articoli 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nello stesso bollettino di aprile è riportata nei suoi confronti anche una multa di 5.500 euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (ordinanza inviata presso la residenza di Predoi, Bolzano).
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA