Nel bollettino di ottobre scorso sono stati cancellati dal Rui 8 iscritti alla sezione E) e 4 in A). Ecco le motivazioni dei provvedimenti.
Nel bollettino di ottobre scorso sono stati 12 i provvedimenti di radiazione dell’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi, ma anche di una società iscritta alla sezione A del Rui. Si tratta di ex agenti, broker e iscritti alla sezione E del Rui. Ecco chi sono e i motivi che hanno portato l’istituto di vigilanza ad assumere questa decisione:
– Claudio Massimo Lovati, ex intermediario iscritto alla sezione E) del Rui, per aver violato l’articolo 117 (obblighi di separazione patrimoniale) del Codice delle assicurazioni private (Cap), nonché gli articoli 54 (obblighi di separazione patrimoniale) e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari) del Regolamento Isvap n. 5/2006. Lo stesso Lovati, sempre nel bollettino di ottobre scorso è stato anche sanzionato (5.500 euro) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale. L’ordinanza gli è stata recapitata presso la residenza di Corbetta, comune in provincia di Milano;
– Sergio Petroni, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 (vedi sopra) e 183 (regole di comportamento) del Cap, nonché gli articoli 47 (regole generali di comportamento), 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Paolo Emilio Imbriano, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 del Cap, 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Barbara Colombo, ex intermediario in Lombardia iscritto alla sezione E del Rui, per violazione di norme del Cap e della relativa normativa di attuazione;
– Alessandro Pierini, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Lombardo Prospero, ex intermediario di Messina iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Luciano Gurli, ex agente prima e ed ex subagente poi, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, comma 1, lettera A (nello svolgimento dell’attività di intermediazione, nell’offerta dei contratti e nella gestione del rapporto contrattuale, gli intermediari devono comportarsi con diligenza, correttezza, trasparenza e professionalità nei confronti dei contraenti e degli assicurati), B (osservare le disposizioni legislative e regolamentari, anche rispettando le procedure e le istruzioni a tal fine impartite dalle imprese per le quali operano) e D (agire in modo da non recare pregiudizio agli interessi dei contraenti e degli assicurati), 54 e 62, comma 2, lettera A (casi in cui è prevista la radiazione), punti 2 (contraffazione o falsificazione della documentazione contrattuale) e 5 (mancata costituzione del conto corrente separato previsto dall’articolo 54 o mancata stipulazione della fideiussione bancaria prevista dall’articolo 54 bis) del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Arnaldo Canti, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per violazione di norme del Cap e della relativa normativa di attuazione;
– Marco Rotondo, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato l’articolo 183 del Cap e gli articoli 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Tra l’altro, sempre nel bollettino di ottobre, lo stesso Rotondo è stato sanzionato con una multa pari a 26.000 euro (ordinanza recapitata presso la residenza di Cassino, in provincia di Frosinone) per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 13 occasioni;
– Patrizia Abbate, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, comma 1, lettera A e D, 54 e 62, comma 2, lettera A, punto 4 (mancata rimessa alle imprese di somme percepite a titolo di premi assicurativi o indebita acquisizione di somme, destinate ai risarcimenti o ai pagamenti, dovute dalle imprese agli assicurati o ad altri aventi diritto) del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Carmine De Cleva, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. L’Ivass ha anche cancellato dal Rui la società di intermediazione Sai Mogliano Veneto snc di C. De Cleva & M. Lombardo, che era iscritta alla sezione A del registro.
Fabio Sgroi
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