giovedì 16 Ottobre 2025

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IVASS: GLI ULTIMI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI NEI CONFRONTI DEI BROKER

L’istituto di vigilanza, fra l’altro, ha comminato multe fino a 40.000 euro.

L’ultimo bollettino dell’Ivass, quello di novembre, riporta due provvedimenti relativi a sanzioni nei confronti di iscritti nella sezione B del Rui. Come è accaduto per gli agenti, anche in questo caso si sono riviste sanzioni di carattere pecuniario. In particolare, una multa di 33.000 euro ciascuno è stata inflitta a due società: a Brokerlife srl (con sede legale in piazza del Grano a Bolzano) e a Etisicura srl (con sede a Torino).

La prima (a seguito di accertamenti ispettivi della Guardia di Finanza – nucleo di polizia economico finanziaria di Bolzano gruppo tutela economica sezione riciclaggio), per “non aver valutato in relazione a 18 clienti se gli elementi raccolti e le verifiche effettuate dall’agente Multilife srl (intermediario proponente) fossero idonei e sufficienti ai fini dell’assolvimento degli obblighi di adeguata verifica, né ha provveduto in proprio ad adempiere, in via diretta, agli obblighi di adeguata verifica”.

Etisicura, invece, (sempre a seguito di accertamenti ispettivi) per “non aver valutato, in relazione a 14 clienti che hanno sottoscritto polizze emesse dalla compagnia slovacca Novis Poistovna, se le informazioni e la documentazione raccolte dai propri collaboratori fossero idonee ad adempiere agli obblighi di adeguata verifica, né provveduto ad applicare in via autonoma, sin dall’avvio dei rapporti continuativi, le ulteriori misure rafforzate di adeguata verifica di volta in volta necessarie in relazione al più elevato rischio che caratterizza ciascuna fattispecie”.

Andando a ritroso e sempre con riferimento ai broker, l’Ivass ha sanzionato: Pierluigi Baldin (sede operativa in provincia di Treviso) per mancato rispetto delle regole di comportamento (la sanzione, riportata nel bollettino di settembre 2023, in questo caso, è la censura, misura disposta per fatti «di particolare gravità»); Firstance srl – già First Advisory srl (sede legale a Milano) per “omessa valutazione unitaria del rischio associato ai clienti che hanno stipulato contratti presso diverse imprese assicurative, in assenza di una procedura atta a fare emergere tali casistiche e consentire il controllo costante della situazione complessiva del cliente e della coerenza circa le informazioni fornite al momento della sottoscrizione di ciascuna polizza; omessa applicazione delle misure di adeguata verifica rafforzata, pur in presenza di fattispecie caratterizzate da elevato rischio, in quanto la valutazione della coerenza delle operazioni con il profilo economico e patrimoniale del cliente non è risultata supportata da documentazione atta a verificare le informazioni sull’origine dei fondi; mancata identificazione, fin dalla designazione, del beneficiario della polizza, nei casi in cui non è stato individuato il titolare effettivo delle società cui è intestata fiduciariamente la posizione di beneficiario, ovvero nei casi in cui il nominativo è risultato depositato presso un notaio; mancata adozione di strumenti e procedure operative che garantiscano l’identità dei soggetti che hanno provveduto a raccogliere dati e informazioni utili a fini antiriciclaggio” (la sanzione, riportata nel bollettino di aprile 2023, in questo caso, è pari a 40.000 euro); Servizi Assicurativi Integrati Broker srls (sede legale a Venezia) e Marco Prosdocimo, in qualità di rappresentante legale e responsabile dell’attività di distribuzione della stessa società, entrambi per mancato rispetto delle regole di comportamento (la sanzione, riportata nel bollettino di aprile 2023, in questo caso, è la censura, misura disposta per fatti «di particolare gravità»); Ibi Mga srl (sede legale a Roma) per mancata ottemperanza alle richieste dell’Ivass o ritardo dell’esercizio delle funzioni di vigilanza (la sanzione, riportata nel bollettino di marzo 2023, è pari a 30.000 euro). (fs)

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