«Sebbene sia stata revocata all’impresa l’autorizzazione all’esercizio in data 5 giugno 2023, la procedura di liquidazione dell’impresa non è ancora avviata», ha fatto sapere l’istituto di vigilanza.
L’Ivass ha diramato oggi un avviso per i clienti di Novis, la compagnia vita slovacca che opera anche in Italia, a cui l’autorità di vigilanza della Slovacchia ha revocato l’autorizzazione all’attività assicurativa.
«Sebbene sia stata revocata all’impresa l’autorizzazione all’esercizio in data 5 giugno 2023, la procedura di liquidazione dell’impresa non è ancora avviata», ha fatto sapere l’Ivass. «Si ricorda che secondo la legge italiana, che si applica ai contratti stipulati nel nostro Paese, i contraenti possono sempre decidere di sospendere i pagamenti dei premi dopo il primo anno di vigenza della polizza. In questo caso è necessario valutare attentamente le conseguenze di tale scelta alla luce delle norme di legge e delle condizioni di contratto».
L’Ivass ha consigliato ai clienti di rivolgersi «a un esperto indipendente o a una associazione dei consumatori» per farsi «aiutare a tutelare al meglio i propri interessi». Se si decidesse di sospendere il pagamento dei premi, l’Ivass ha raccomandato di leggere bene il contratto e verificare «se tale pagamento avviene tramite Rid bancario: in questo caso è necessario contattare la propria banca per revocare il Rid».
Infine, l’Ivass invita i clienti a consultare anche le Faq pubblicate sul sito dell’authority slovacca (Nbs) a questo link: https://nbs.sk/en/novis-company-frequently-asked-questions/.
Fabio Sgroi
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