sabato 06 Settembre 2025

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IVASS ACCOGLIE LA RICHIESTA DEL GRUPPO UNIPOL: CARLO CIMBRI CONSERVA LE CARICHE DI AMMINISTRATORE DELEGATO FINO A FINE MANDATO

In base alle condizioni imposte dall’istituto di vigilanza in occasione della nascita di UnipolSai, il gruppo bolognese avrebbe dovuto muoversi entro il prossimo 6 luglio per nominare due distinti amministratori delegati in Unipol Gruppo Finanziario e in UnipolSai (oggi le due cariche sono ricoperte dal manager sardo). Il termine è stato prorogato fino all’approvazione del bilancio 2015.
  

Carlo-CimbriL’Ivass ha accolto la richiesta da parte del Gruppo Unipol di prorogare il termine entro il quale avrebbe dovuto nominare due distinti amministratori delegati in Unipol Gruppo Finanziario e in UnipolSai. Oggi, come è noto, le due cariche sono ricoperte dalla stessa persona, Carlo Cimbri (nella foto).

L’Ivass, in occasione dell’autorizzazione all’acquisizione del controllo dell’ex Gruppo Premafin/Fondiaria Sai da parte del Gruppo Unipol, aveva impartito anche alcune prescrizioni in tema di governance. Entro 18 mesi dalla nascita di UnipolSai Assicurazioni (gennaio 2014) il gruppo bolognese avrebbe dovuto nominare due distinti amministratori delegati in Unipol Gruppo Finanziario e in UnipolSai.

Allo scopo di garantire, per le fasi residuali del processo di integrazione in atto, «la continuità di indirizzo gestionale e un adeguato grado di coordinamento e di presidio» di tutte le società che hanno partecipato alla fusione, il Gruppo Unipol aveva richiesto all’Ivass la proroga del termine per adempiere alla prescrizione (originariamente fissato al prossimo 6 luglio) fino alla data di approvazione del bilancio dell’esercizio 2015, momento in cui verranno a scadere i mandati dei consigli di amministrazione di Ugf e di UnipolSai e si concluderà l’orizzonte temporale di riferimento dei rispettivi piani industriali 2013-2015.

L’Ivass, «ritenendo che le considerazioni svolte dal Gruppo Unipol a supporto della richiesta di proroga presentassero aspetti meritevoli di considerazione», ha accolto l’istanza presentata dal gruppo bolognese. L’autorità di vigilanza ha nel contempo richiesto che, al fine di favorire un riequilibrio di poteri tra gli organi delegati di UnipolSai, «si provveda a dare maggior impulso all’attività del comitato esecutivo».

Fabio Sgroi

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