sabato 06 Settembre 2025

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IUS ASSOCIATI VOTA SI’ AL NUOVO PATTO 2.0 DI UNIPOLSAI, MA SOLO «PER SENSO DI RESPONSABILITA’»

La 13esima assemblea generale di Firenze ha approvato il nuovo accordo a larga maggioranza (82%), ma «al solo fine di mettere in sicurezza e dare sostenibilità economica e libertà di azione alle agenzie».

Ius (Intermediari UnipolSai) Associati dice sì al nuovo Patto 2.0. Ma è un sì diciamo così…..”mascherato”, un sì non privo di dubbi e interrogativi. Un sì di circostanza. La rappresentanza agenziale presieduta da Fabrizio Chiodini, che si è riunita da venerdì scorso a ieri mattina a Firenze per la 13esima assemblea generale, ha votato favorevolmente, ma solo per «senso di responsabilità» e «al solo fine di mettere in sicurezza e dare sostenibilità economica e libertà di azione alle agenzie», si legge nella mozione finale.

Per la cronaca, il Patto 2.0 è stato approvato a larga maggioranza: 543 votanti di cui 447 voti favorevoli, 89 contrari e 7 astenuti. (Nella foto a lato, il presidente Chiodini esprime alla direzione generale della compagnia, seduta in prima fila, la posizione di Ius Associati in merito al nuovo Patto. Sotto, mentre illustra agli iscritti il suo punto di vista)

Dopo l’esordio di venerdì scorso (presentazione delle attività di Ius Servizi, Ius Academy e Ius Insurance, lo studio su analisi redditività delle agenzie Ius, in collaborazione con l’Università di Bologna e lo studio Beltrami di Milano, approvazione dei bilanci) l’attesa era concentrata sulla giornata di sabato: in primo piano la presentazione (dettagliata, a cura di Chiodini, di Fulvio Favini e di Claudio Prandi) del Patto Unipol 2.0 e poi il dibattito e la votazione.

E se la presentazione è andata via senza complicazioni è sul dibattito che la discussione si è accesa: 12, in tutto, gli interventi dei soci, che sostanzialmente hanno evidenziato tre linee di pensiero equamente espresse. C’è chi si è pronunciato palesemente in modo favorevole, c’è chi invece ha espresso una opinione nettamente contraria e c’è chi ha risposto… “Io voto sì, ma…”, esprimendo un parere positivo, ma con più di una riserva.

Poi il voto, per alzata di mano, che ha visto prevalere a larga maggioranza il sì al Patto. In sostanza l’assemblea ha preso atto «del lavoro svolto per la chiusura della trattativa sul nuovo accordo» (gli apprezzamenti nei confronti del direttivo di Ius sono stati comunque numerosi, a fronte di qualche critica) e dunque ha approvato l’accordo anche se, come riportato appunto nella mozione, «per senso di responsabilità».

L’assemblea ha inoltre rimarcato come gli agenti vivano oggi «una fase delicata delle relazioni con la compagnia per effetto del perdurare di inefficienze che di fatto rendono complesso e difficile il lavoro quotidiano, rallentando un percorso di crescita e sviluppo». Anche questo è un passaggio della mozione, che Chiodini ha sottolineato senza mezzi termini alla direzione generale di UnipolSai (con in testa il dg Matteo Laterza), presente ieri mattina a Firenze.

L’assemblea ha riconosciuto «la capacità agli organismi politici di aver lavorato per raggiungere il massimo risultato possibile» e ha dato loro mandato «di avviare una indispensabile “nuova fase” di relazione con la mandante che sia improntata alla tutela dei diritti, della redditività e produttività delle agenzie». Inoltre ha chiesto all’organo politico «di presidiare fin da subito l’applicazione del nuovo accordo, supportando gli associati nel percorso di comprensione e applicazione del nuovo impianto di regole».

Ius Associati è il primo gruppo agenti di UnipolSai ad approvare ufficialmente il nuovo Patto Unipol 2.0. L’Associazione Agenti UnipolSai, presieduto da Enzo Sivori, si era infatti pronunciata per il sì lo scorso mese di luglio ma solo in via formale, dal momento che le assemblee regionali (che devono esprimersi in questo senso) si concluderanno solo nei primi giorni di dicembre.

Oggi e domani tocca al Gruppo agenti associati UnipolSai (a oggi sembra quello che nutre più dubbi…). In settimana si pronunceranno il Gruppo agenti La Fondiaria e il Magap. Poi, a fine ottobre, sarà la volta del Gruppo agenti Sai.

A proposito di gruppi agenti di UnipolSai. L’assemblea Ius ha incluso nella mozione un passaggio nel quale si esorta «gli organismi politici a proseguire nel rapporto di collaborazione con gli altri gruppi agenti, valutando ogni opzione perseguibile al fine di massimizzare la capacità e l’efficacia dell’azione di rappresentanza degli interessi degli agenti nei confronti della compagnia». Nei prossimi giorni tuttointermediari.it entrerà più a fondo sui contenuti dell’assemblea di Firenze, pubblicando altri articoli.

Fabio Sgroi

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