giovedì 02 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

ITALIA AI PRIMI POSTI IN EUROPA PER INDICE DI VECCHIAIA. FABRIS: «INDISPENSABILE ATTIVARE SINERGIE TRA SANITA’ PUBBLICA E PRIVATA»

Per l’amministratore delegato di UniSalute non è possibile che i singoli privati o il sistema pubblico si facciano carico integrale da soli della spesa legata a uno stato di non autosufficienza.
  
Fiammetta Fabris

L’aumento della popolazione anziana (l’Italia è ai primi posti in Europa per la crescita dell’indice di vecchiaia: il rapporto tra gli anziani – 65 anni e più – e i giovani – meno di 15 anni – raggiunge quota 168,9 e registra così un nuovo record nazionale, secondo fonti Istat) comporta la rapida crescita di pazienti con patologie croniche e in condizioni di non autosufficienza, mettendo a dura prova i costi sanitari nel settore pubblico e in quello privato.

Proprio su questo tema è intervenuta Fiammetta Fabris, amministratore delegato di UniSalute (gruppo Unipol). «La durata media di uno stato di non autosufficienza», ha ricordato Fabris «va dai 18 mesi per alcune inabilità di tipo fisico fino ai 12 anni per deficit mentali come l’Alzheimer mentre il costo del ricovero in una casa di cura si aggira in media sui 2-3 mila euro mensili. É quindi impensabile, quindi, che i singoli privati o il sistema pubblico si facciano carico integrale, da soli, di una spesa del genere, ma occorre pensare a maggiori sinergie tra sanità pubblica a privata».

UniSalute ha fatto presente come parte della risposta a queste necessità «possa venire dalla sanità integrativa e dal settore assicurativo che può svolgere una funzione cruciale promuovendo la copertura per la Long term care e per la cronicità dentro le aziende a livello collettivo. La contrattazione collettiva sta svolgendo un ruolo di primaria importanza in questo senso, inserendo ad esempio le coperture per Ltc o per le patologie croniche all’interno dei fondi sanitari nazionali integrativi di categoria». (fs)

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