Per quanto riguarda i soli agenti e broker (sezioni A e B) si è passati dai 33.689 del 2018 ai 33.176 di fine 2019.
Dopo la crescita registrata nell’anno precedente, nel 2019 il numero degli intermediari assicurativi italiani iscritti nel Rui (sezioni A, B, C, D ed E) è nuovamente diminuito. Al termine dell’anno scorso, infatti, il numero è calato da 235.065 del 2018 (228.676 nel 2017, 236.597 nel 2016) a 232.797. Il saldo negativo è di 2.268 iscritti. Fra gli iscritti vanno aggiunti anche 6.407 intermediari esteri iscritti nell’Elenco annesso (nel 2018 erano 8.328).
Il numero di agenti e broker continua a registrare una progressiva diminuzione: negli ultimi quattro anni si è passati dai 35.554 del 2016 ai 34.277 del 2017, e dai 33.689 del 2018 fino a 33.176 di fine 2019.
Vediamo la situazione per quanto riguarda gli iscritti nelle sezioni A, B ed E, facendo una precisazione. Nell’edizione 2019 della relazione, l’Ivass non ha riportato (come fatto in passato) la suddivisione fra persone fisiche e giuridiche degli iscritti nelle singole sezioni A, B ed E.
Tuttointermediari.it ha chiesto all’istituto di vigilanza questi dati, ottenendo come risposta che «un eventuale dettaglio tra le due sezioni (A e B, ndr) o la presenza di persone giuridiche in altre sezioni del Rui richiede una ulteriore elaborazione che potrà essere oggetto di pubblicazione in futuro».
In ogni caso, come suggerito da Ivass stesso, confrontando la tabella riguardante il numero di intermediari iscritti nelle sezioni del Rui dal 2013 e quella relativa alla distribuzione per genere e per fascia d’età delle persone fisiche iscritte nelle sezioni A e B del Rui si deduce che, complessivamente (quindi sommando agenti e broker) le persone fisiche sono 22.720 e quelle giuridiche 10.456.
AGENTI – In sezione A, al 31 dicembre 2019 il numero totale degli iscritti (persone fisiche e giuridiche) era di 27.441, contro i 27.979 del 2018 (-538 iscritti).
BROKER – In sezione B, sempre a fine 2019, gli iscritti erano 5.735 contro i 5.710 dell’anno precedente (+25).
ISCRITTI IN SEZIONE E – Nel 2019 è diminuito il numero degli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario iscritto alle sezioni A, B o D, per il quale operano (inclusi i relativi dipendenti e collaboratori). Si è passati dai 197.240 iscritti di fine 2018 a 195.923 al 31 dicembre 2019 (-1.317).
ALTRE SEZIONI – In sezione C del Rui, gli iscritti sono passati da 3.669 a 3.246, mentre nella sezione D (banche, intermediari finanziari, sim, Poste Italiane – divisione servizi di banco posta) da 467 a 452.
Fabio Sgroi
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