Le imprese assicurative spingono sempre di più sulla digitalizzazione di prodotti e servizi. Ecco tutte le novità dell’ultima parte dell’anno scorso, secondo il report periodico dell’Ivass.
È proseguito anche nel secondo semestre 2021 l’aumento negli investimenti da parte delle compagnie in tecnologie e tool (big data, intelligenza artificiale, blockchain, IoT) progettati per supportare lo sviluppo di soluzioni assicurative e fornire servizi sempre più personalizzati per gli assicurati o per efficientare i processi dell’industria assicurativa. È quanto evidenzia il report semestrale a cura dell’Ivass relativo al trend sull’offerta dei prodotti assicurativi da parte delle compagnie.
Con riferimento in particolare al digitale, sono state diverse le partnership strette con fornitori di tecnologia. Vediamo le novità segnalate dall’istituto di vigilanza.
Un gruppo assicurativo (l’Ivass non riporta mai i nomi delle compagnie) ha elaborato un nuovo strumento che mappa il rischio di alluvione (attuale e futuro) derivante dai cambiamenti climatici, che permette di valutare le inondazioni costiere, confrontando nei modelli assicurativi scenari con e senza i benefici protettivi degli ecosistemi costieri (come per esempio le barriere coralline e le mangrovie).
Con l’obiettivo di creare un ecosistema di servizi per le Pmi, un altro gruppo assicurativo ha co-progettato con un produttore di tecnologia un framework su cui le Pmi avranno a disposizione pacchetti di servizi, con un’offerta personalizzata in base al settore industriale e alle filiere in cui operano. Per alcuni settori specifici, l’iniziativa è supportata da piattaforme digitali dedicate che considerano temi chiave per il business: dalla produttività all’accesso agli strumenti IoT, alla prevenzione dei rischi aziendali, alla digitalizzazione dei processi, al supporto nelle relazioni con clienti e stakeholder.
Una compagnia ha sviluppato una piattaforma on line con nuovi servizi allo scopo di offrire alle persone e alle famiglie la possibilità di gestire le necessità legate alla salute. Accedendo alla piattaforma è possibile avere: tele e videoconsulti con medici generici e specialisti, prestazioni domiciliari, consegna di farmaci e di qualsiasi prodotto in vendita presso le farmacie, infermieri e network sanitari e del benessere con oltre 3.500 strutture convenzionate distribuite in Italia a prezzi agevolati (centri odontoiatrici, poliambulatori, cliniche e centri fisioterapici e altro).
Un’altra compagnia ha varato una App per smartphone che permette di ottenere un preventivo Rc auto basato sul proprio stile di guida. L’applicazione consente di ricevere fino al 15% di sconto sull’acquisto di una nuova polizza Rc auto, se dall’analisi dei dati raccolti sul cellulare (per esempio il superamento dei limiti di velocità, frenate brusche, distrazione da smartphone) in un determinato periodo di tempo, viene dimostrato il rispetto delle norme nella guida da parte del conducente assicurato.
Un’altra compagnia ha realizzato un’App che permette di effettuare una perizia dematerializzata per la valutazione dei danni da maltempo in agricoltura, velocizzando i tempi di risarcimento dei danni e fornendo un monitoraggio del rischio nei territori colpiti. Tramite la geolocalizzazione dell’App il perito ha subito a disposizione i dettagli del territorio colpito da analizzare e, in tempo reale, attraverso la compilazione guidata di una scheda, fornisce una immediata quantificazione del danno. L’applicazione consente, inoltre, di condividere le valutazioni effettuate tra periti, creando un archivio storico, che nel corso degli anni può offrire una visione completa delle informazioni di un dato campo o area agricola.
Dalla collaborazione tra una società specializzata in programmi di welfare integrato e in servizi personalizzati dedicati alla salute e una società che sviluppa sistemi robotici dedicati all’uomo e tecnologie nel mondo della riabilitazione e del wellness scientifico sono nati programmi “su misura” per favorire percorsi riabilitativi e diagnostici personalizzati. Si tratta di servizi abilitanti che valutano il paziente e creano trattamenti personalizzati misurabili “in modo oggettivo”; valutazione e trattamenti per la predizione e la riduzione del rischio di caduta nell’anziano.
Una compagnia, in sinergia con un istituto di credito, ha introdotto per i propri clienti un nuovo servizio basato sull’ultima Direttiva dei sistemi di pagamento (Psd2), che consente di pagare il premio assicurativo in maniera semplificata e in modalità totalmente digitale, tramite bonifico Sepa on line con beneficiario, importo e causale precompilati.
L’Ivass segnala poi che, sempre nel corso del secondo semestre 2021, non sono mancate partnership strategiche, come quella avviata da un’impresa di assicurazioni con un fornitore di soluzioni connesse per le assicurazioni, per potenziare la sua attuale offerta di servizi, facendo leva su tecnologie connesse avanzate per creare prodotti assicurativi connessi distintivi, basati su dati telematici nei settori auto, salute e casa.
Infine, una compagnia ha adottato una soluzione software completamente automatica e alimentata da intelligenza artificiale, con l’obiettivo di garantire la piena accessibilità al proprio sito web istituzionale, in conformità a quanto disposto dalla normativa nazionale e internazionale sull’accessibilità dei disabili (cecità, disturbi visivi, cognitivi, motori ed epilessia). Il software interviene sul sito eliminando le barriere comunicative e agendo su due fronti: l’interfaccia di accessibilità e l’applicazione di intelligenza artificiale.
Fabio Sgroi
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