Fra gli obiettivi del gruppo bancario torinese c’è quello di sviluppare il contributo della componente danni.
«Lavorare insieme a un operatore globale come Aon ci consentirà di completare l’attuale offerta con ulteriori soluzioni, ancora più innovative, per rispondere alle esigenze delle aziende clienti, sviluppando il contributo della componente danni, dove puntiamo a operare da leader di mercato». Nicola Fioravanti (nella foto), responsabile della divisione assicurativa del gruppo Intesa Sanpaolo spiega in questo modo l’accordo di collaborazione sottoscritto con il broker assicurativo mondiale Aon e che mira a rafforzare la consulenza prestata non solo alle grandi aziende, ma anche alle piccole e medie imprese.
L’intesa rientra nel quadro delle iniziative contenute nelle linee guida fissate nel piano di impresa di Intesa Sanpaolo relativo al periodo 2014-2017. Questa partnership, ha aggiunto il gruppo bancario, «mette a frutto l’ampia base clienti e la conoscenza approfondita nel mondo delle aziende assicurative globali, che contraddistinguono il maggior operatore internazionale del brokeraggio assicurativo».
Attualmente sono 1,3 milioni le imprese clienti del gruppo Intesa Sanpaolo, di cui 500.000 aziende retail seguite dalla divisione Banca dei Territori, che potranno ora accedere a prodotti e servizi assicurativi standard e tailor-made. La collaborazione con Aon coinvolgerà anche divisioni del gruppo Intesa Sanpaolo, Banca dei Territori, Corporate & Investment Banking e Banche Estere, consentendo di seguire in modo mirato le esigenze degli specifici segmenti di clientela.
Il modello di servizio prevede che il gestore segnali ad Aon le caratteristiche dell’azienda cliente e il broker comprenda i bisogni assicurativi dell’impresa individuando le soluzioni offerte o sviluppandone di nuove personalizzate.
Fabio Sgroi
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