Gli effetti della pandemia si sono fatti sentire sui conti della capogruppo del gruppo assicurativo torinese.
Intesa Sanpaolo Vita, capogruppo del gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, ha chiuso il 2020 con un utile di 248,8 milioni di euro, evidenziando una riduzione del 64% rispetto all’utile conseguito nell’anno 2019 pari a 690,4 milioni di euro. Il calo è principalmente riconducibile agli impatti derivanti dall’andamento dei mercati finanziari per effetto dell’emergenza sanitaria Covid 19.
La compagnia ha registrato una raccolta lorda relativa ai rami vita pari a 9,47 miliardi di euro (+3%); la nuova produzione vita si è attestata a 9,3 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto al 31 dicembre 2019. La composizione del portafoglio investimenti relativi alle gestioni separate ha mantenuto una quota predominante di titoli a reddito fisso emessi da governi o agenzie governative (pari al 64,4% del totale degli asset relativi alle gestioni separate, in linea con il 31 dicembre 2019).
Per il business danni si è registrata una contrazione del 15%, passando da 688,8 migliaia di euro a 584,6 migliaia di euro. (fs)
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