«È oggetto di valutazioni in corso da parte del management», ha comunicato il gruppo torinese attraverso una nota.
Intesa Sanpaolo (nella foto, la sede secondaria di Milano) esce allo scoperto e con una nota conferma che l’interesse verso Assicurazioni Generali è «oggetto di valutazioni in corso da parte del management». Dunque la mossa del Leone di acquisire «i diritti di voto su 505 milioni di azioni di Intesa Sanpaolo, pari al 3,01% del capitale, attraverso una operazione di prestito titoli», aveva un suo perché.
Ma torniamo a Intesa Sanpaolo: con riferimento alle notizie di stampa in merito a una possibile operazione di aggregazione con Assicurazioni Generali, il gruppo torinese conferma, «in coerenza con il Piano di Impresa 2014-2017 reso noto al mercato, il proprio interesse industriale per la crescita nel settore del risparmio gestito, del private banking e in quello dell’assicurazione in sinergia con le proprie reti bancarie, anche con possibili partnership internazionali».
Il management di Intesa Sanpaolo, si legge nella nota, valuta «regolarmente le opzioni di crescita endogena ed esogena, incluse quelle proposte dalle banche d’affari, secondo stringenti criteri di preservazione della leadership di adeguatezza patrimoniale e coerentemente con la politica di creazione e distribuzione di valore per i propri azionisti». E quindi valuta e continuerà a valutare «con attenzione ogni possibile opportunità di rafforzamento del proprio posizionamento competitivo e di conseguenza dell’andamento prospettico economico-patrimoniale del Gruppo».
Queste opportunità, «incluse possibili combinazioni industriali con Assicurazioni Generali, sono oggetto di valutazioni in corso da parte del management».
Fabio Sgroi
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