«Ora nel mondo del non motor retail siamo tra le prime cinque imprese», ha sottolineato Alessandro Scarfò, amministratore delegato della compagnia. E annuncia nuovi prodotti dedicati al mondo delle aziende.
«Il percorso di crescita di Intesa Sanpaolo Assicura sta procedendo bene, nella direzione indicata dal piano di impresa e cioè diventare uno dei leader del business assicurativo danni in Italia». Alessandro Scarfò, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Assicura ha fatto il punto su dove è arrivata la compagnia.
«Nel 2014 eravamo al 20esimo posto nel ranking complessivo del settore assicurativo italiano; nel 2019 siamo saliti al decimo posto e in particolare per quello che riguarda il mondo del non motor retail siamo tra i primi cinque», ha sottolineato Scarfò, che ha ricordato anche quali sono gli elementi caratterizzanti l’approccio di Intesa Sanpaolo: il modello «unico» di bancassicurazione (due divisioni, con gli stessi obiettivi, all’interno dello stesso gruppo), la consulenza (la presenza dei gestori rappresenta «un pilastro ineludibile per far crescere la conoscenza e la consapevolezza nei nostri clienti») e la possibilità di dare risposta con un approccio modulare «a tutti i fabbisogni del cliente».
E dopo le famiglie, la compagnia ha recentemente focalizzato le attenzioni anche sul mondo delle imprese. Scarfò, a tal proposito, ha ricordato il lancio, lo scorso 20 giugno, della nuova polizza Collettiva Infortuni. «Si tratta di un prodotto che aiuta le aziende a garantire un meccanismo di welfare per i loro dipendenti. Questo prodotto potrà anche essere proposto in abbinata con le offerte corporate di Rbm Salute». Poi ha annunciato: «Usciremo con altri due prodotti: uno finalizzato a proteggere i beni delle aziende e l’altro a tutelare le imprese da implicazioni o da conseguenza legate alla Rc della propria attività».
Fabio Sgroi
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