La produzione netta vita ha registrato un decremento del 19,7%, anche per un ridimensionamento dell’offerta sui prodotti tradizionali.
Il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita (che comprende anche Fideuram Vita) ha chiuso l’esercizio 2016 con un risultato netto consolidato a 691,1 milioni di euro, in crescita del 4,9% rispetto alla fine del 2015. Senza Fideuram Vita è stato pari a 638,7 milioni di euro (+4,3%)
Se si esclude la plusvalenza per la cessione della quota detenuta da Intesa Sanpaolo Vita nella compagnia vita cinese Union Life realizzata nel corso del primo semestre 2015, pari a circa 50 milioni di euro dopo le imposte, e la plusvalenza per la cessione di un immobile di proprietà di Intesa Sanpaolo Vita realizzata nel corso del secondo semestre 2016, pari a circa 19 milioni di euro, l’utile netto risulta in crescita del 9,7%.
La produzione lorda vita si è attestata a 23,93 miliardi di euro (19,42 miliardi di euro senza Fideuram Vita), in calo del 13% (7,2%) rispetto a fine 2015. Su questo andamento ha influito una stabilità della raccolta sui prodotti unit linked offerti, a partire dal 2015, anche nella configurazione ibrida multiramo: prodotti che hanno evidenziato al 31 dicembre 2016 una raccolta lorda per 15,75 miliardi di euro, con un incremento del 2,8% (senza Fideuram Vita: 11,76 miliardi, +28,7%). C’è poi da registrare un ridimensionamento dell’offerta sui prodotti tradizionali che hanno evidenziato un decremento della raccolta del 35,5%, a 7,53 miliardi di euro (senza Fideuram Vita: 7,13 miliardi, -37,3%) e un incremento del 23,6% della raccolta sul business previdenziale, attestatasi a quota 646,5 milioni di euro (senza Fideuram Vita: 529,4 milioni di euro, +25,6%).
La produzione netta, pari a 9,86 miliardi di euro, ha evidenziato un decremento del 19,7% (senza Fideuram Vita: 8,67 miliardi, +4,8%). Da segnalare l’incremento dell’8,5% degli asset under management, a 143,73 miliardi di euro (senza Fideuram Vita: 114,67 miliardi, +9,2%). Il patrimonio netto si è attestato a 5,24 miliardi di euro (come a fine 2015).
Sia per il consolidato/aggregato delle compagnie della divisione insurance, sia per il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo (esclusa pertanto Fideuram Vita), le misurazioni gestionali del Solvency Ratio (Solvency II) hanno evidenziato al 31 dicembre 2016 un ratio superiore al 180%. L’ammontare complessivo del debito subordinato si è attestato a 1,4 miliardi di euro rispetto ai 1,39 miliardi di euro rilevati alla fine del 2015. (fs)
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