Da qualche settimana si applicano nuovi importi di base, come stabilito dal regolamento delegato (Unione Europea) 2019/1935 della Commissione.  

Da qualche settimana c’è una novità per quanto concerne le nuove polizze di Rc professionale degli intermediari assicurativi e riassicurativi. Dal 12 giugno scorso, infatti, si applicano i nuovi importi di base come stabilito dal regolamento delegato (Unione Europea) 2019/1935 della Commissione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 22 novembre dell’anno scorso, che ha modificato l’Idd per quanto riguarda, appunto, le norme tecniche di regolamentazione che adeguano gli importi in euro di base per l’assicurazione per la Rc professionale e per la capacità finanziaria degli intermediari assicurativi e riassicurativi.

Questi ultimi, come è riportato nell’articolo 10, paragrafo 4 della direttiva Ue 2016/67, devono essere in possesso di un’assicurazione per la responsabilità professionale valida in tutto il territorio dell’Unione o di analoga garanzia per i danni derivanti da negligenza nell’esercizio della loro professione.

I nuovi importi sono scaturiti sulla base di quanto deciso (dopo aver svolto delle consultazioni pubbliche) dall’Eiopa, l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, che è tenuta a rivedere periodicamente gli importi di base per l’assicurazione per la responsabilità professionale e per la capacità finanziaria degli intermediari assicurativi e riassicurativi per tenere conto delle variazioni dell’indice europeo dei prezzi al consumo, quale pubblicato da Eurostat.

I nuovi requisiti per la Rc professionale sono questi: 1.300.380 euro per ciascun sinistro (prima era 1,25 milioni di euro) e 1.924.560 euro (prima era 1,85 milioni di euro) l’anno globalmente per tutti i sinistri.

Fabio Sgroi

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