La nuova intesa punta sulla continuità di business, sull’adozione di nuovi sistemi, processi e prodotti uniti a un’accelerazione sul digitale.
«Un’altra importante tappa nel percorso di integrazione con Generali Italia». Così Cattolica Assicurazioni (gruppo Generali) ha definito la sottoscrizione dell’accordo integrativo 2022 – 2024, che accompagnerà la rete agenti Cattolica in questo cammino.
Per la compagnia veronese, la trattativa è stata guidata dal vice direttore generale e direttore commerciale Marco Lamola. La firma dell’accordo con le tre rappresentanze dei gruppi agenti di Cattolica (Gruppo aziendale agenti Cattolica, presieduto da Donato Lucchetta, Gruppo agenti professionisti Cattolica, presieduto da Danilo Battaglia e Assocap gruppo agenti Cattolica divisione Fata, presieduto da Diego Milani Brugna) è avvenuta lo scorso 27 luglio. L’intesa sarà illustrata alla rete agenziale nei primi giorni del prossimo mese di settembre.
Secondo quanto comunicato dalla compagnia, il nuovo accordo punta sulla continuità di business, sull’adozione di nuovi sistemi, processi e prodotti uniti a un’accelerazione sul digitale. «Siamo consapevoli di aver lavorato con senso di responsabilità, fiducia e determinazione per dare alla rete agenziale Cattolica una base contrattuale integrativa utile ad affrontare con serenità le sfide dei prossimi mesi», ha commentato Lamola. «Abbiamo collaborato proficuamente dimostrando che le sane relazioni industriali unite alla sensibilità della compagnia verso gli agenti, possono fare la differenza nei momenti di cambiamento».
Fabio Sgroi
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