sabato 25 Ottobre 2025

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INSURTECH: NEL 2021 RADDOPPIANO GLI INVESTIMENTI IN START UP IN ITALIA. E NEL 2022…

Dai 5 milioni di euro del 2020 si è passati ai quasi 10 milioni di euro dell’anno scorso. In calo le sperimentazioni interne e le  partnership.  

 

Nel 2021 gli investimenti in start up da parte delle compagnie assicurative e degli intermediari sono raddoppiati, confermando quindi la crescita dell’insurtech in Italia: quasi 10 milioni di euro rispetto ai 5,1 milioni di euro del 2020. È quanto ha evidenziato l’Insurtech investment index, ideato dall’Italian insurtech association (Iia) ed elaborato dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, che ha coinvolto i principali protagonisti del settore.

Al suo secondo anno, l’indice misura lo stato di avanzamento degli investimenti insurtech e il grado di innovazione del settore assicurativo in Italia, per monitorarne l’evoluzione, delinearne i trend e fare un confronto utile al settore tra le dinamiche italiane e quelle internazionali.

Secondo la ricerca, durante il 2021, il 27% degli intervistati ha effettuato almeno un investimento in una start up insurtech, contro il 19% del 2020. Le operazioni sono state 14, per un valore di 9,7 milioni di euro e un capitale medio investito a circa 0,7 milioni di euro. L’86% di questi investimenti hanno riguardato start up con sede in Italia, mentre il 7% start up con sede in Europa e il 7% nel mondo.

Di contro sono diminuite le sperimentazioni interne, passate dalle 127 del 2020 alle 67 del 2021 per un valore di 11,4 milioni di euro. Allo stesso modo le partnership tra compagnie assicurative e con start up o società di servizi insurtech, da 27 a 19. In generale è stato sottolineato come sia nello sviluppo di progetti interni, sia nelle collaborazioni esterne, il mercato sia trainato in particolare da tre player che hanno diminuito i loro progetti insurtech nel 2021, incidendo così sui risultati complessivi registrati.

Infine, guardando alle operazioni prioritarie per il 2022 da parte delle compagnie assicurative, è emerso ancora una preferenza per lo sviluppo interno di progetti insurtech (per il 70% l’attività che sarà di maggior rilievo). La creazione di nuove partnership, con start up o altri attori, sarà invece la priorità per il 39% delle compagnie assicurative, incrementando di 25 punti percentuali rispetto al 2021, mentre soltanto per il 18% gli investimenti in start up o Pmi insurtech rappresenteranno le maggiori operazioni di rilievo. (fs)

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