Le richieste di informazioni sullo stato di solvibilità della compagnia bulgara vanno indirizzate all’autorità di vigilanza locale.
Continuano ad arrivare all’Ivass richieste di informazioni sulla situazione di solvibilità della compagnia bulgara Insurance Company Nadejda Ad, abilitata a operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi nel ramo cauzione.
L’istituto di vigilanza italiano ha sottolineato come, in base alla normativa comunitaria vigente, il controllo sulla solvibilità dell’impresa spetti in via esclusiva all’autorità di vigilanza bulgara (Financial Supervision Commission).
A ogni modo, l’Ivass ha comunicato che è in corso, da parte dell’autorità bulgara, in attuazione delle raccomandazioni della Commissione Europea contenute in un report del 26 febbraio 2016, una verifica sulla stabilità finanziaria del settore assicurativo bulgaro attraverso la revisione dei bilanci e l’accertamento del possesso dei requisiti patrimoniali previsti dalla normativa comunitaria di alcune imprese di assicurazione, tra le quali Insurance Company Nadejda Ad.
La conclusione della verifica, prevista inizialmente per il 1° dicembre scorso, è stata posticipata alla fine di questo mese; i risultati dovrebbero essere resi pubblici il 3 febbraio 2017.
Alla fine dello scorso mese di novembre, la stessa compagnia bulgara aveva comunicato di aver riscontrato in Italia alcune polizze fideiussorie contraffatte a proprio nome. (fs)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
