La previsione è di Allianz Trade, che in un report evidenzia anche che…
Secondo un recente report di Allianz Trade, società del gruppo Allianz attiva a livello mondiale nell’assicurazione dei crediti commerciali, in Italia il numero dei casi di insolvenza delle aziende dovrebbe rimanere contenuto nel 2022 (9.200 casi), prima che un aumento più tangibile diventi visibile nel 2023 (+16%) con 10.700 casi, ovvero leggermente al di sopra del livello pre-pandemia (10.542 insolvenze nel 2019).
In particolare sono due i fattori che dovrebbero contenere le insolvenze a breve termine, sempre secondo Allianz Trade: i fondamentali aziendali e l’estensione del sostegno statale.
Da un lato, spiegano dalla compagnia, «le imprese italiane hanno iniziato l’anno con fondamentali societari favorevoli che dovrebbero sostenere la resilienza nel breve termine. Ciò può essere visto nel numero ridotto di imprese fragili (dall’11% al 7% sulla base dei dati finanziari del 2021), nell’alto livello di depositi e nella liquidità delle società quotate (che sono aumentate del 5% anno/anno nel 2021, superando del +31% il livello pre-pandemia)». Dall’altro lato, Allianz Trade si aspetta «che le autorità italiane continuino a sostenere le imprese con misure ad hoc e mirate come hanno fatto durante la pandemia». (fs)
© RIPRODUZIONE RISERVATA