mercoledì 15 Ottobre 2025

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INDAGINE IPER DI IVASS: IL TREND DI DIMINUZIONE DEI PREZZI RC AUTO SU BASE ANNUALE RIGUARDA TUTTA L’ITALIA

Secondo la rilevazione dell’istituto di vigilanza, con riferimento al terzo trimestre 2019, le uniche province dove si sono registrati aumenti sono Isernia e Oristano.

 

L’ultimo bollettino statistico Iper dell’Ivass relativo all’andamento dei prezzi effettivi per la sola garanzia Rc auto nel terzo trimestre 2019 ha evidenziato come il premio medio effettivamente pagato per i contratti stipulati o rinnovati nel periodo considerato sia pari a 410 euro (-2,2%, quindi più basso di circa 10 euro rispetto al terzo trimestre 2018). Il 50% degli assicurati paga meno di 366 euro, il 90% degli assicurati meno di 639 euro e il 10% degli assicurati meno di 227 euro.

Il livello dei prezzi rimane molto eterogeneo nel territorio. Analizzando l’andamento del premio medio imponibile tra Napoli e Aosta, storicamente la provincia più e meno costosa, emerge che nel terzo trimestre del 2019 il premio pagato a Napoli (620 euro) è circa il doppio di quello pagato ad Aosta (301 euro). Tuttavia il differenziale tra le due province, calcolato sul premio al netto delle imposte, è in diminuzione ed è passato da 248 a 238 euro. Questo fenomeno, rileva l’Ivass, è determinato principalmente dalla progressiva diminuzione del livello dei prezzi in Campania (Napoli: -2,2%), mentre il premio risulta quasi invariato ad Aosta (-0,6%).

A livello provinciale, Napoli e Prato sono le uniche province con un premio superiore a 600 euro. Quattro province (Caserta, Pistoia, Massa-Carrara e Firenze) sono caratterizzate da un livello di prezzi superiore a 500 euro. L’istituto di vigilanza sottolinea come, tra le prime sei province con i premi più elevati, tre siano ubicate in Toscana (Prato: 603 euro; Massa-Carrara: 511 euro; Firenze: 504 euro).

Il trend di diminuzione dei prezzi su base annuale si è manifestato in tutto il territorio nazionale. Solo in due province l’andamento è stato crescente: Isernia (+1,2%) e Oristano (+0,3%). Le restanti 105 province hanno subito riduzioni di prezzo comprese tra il -6,5% (Caltanissetta) e il -0,4% (Viterbo, Gorizia e Campobasso).

Fabio Sgroi

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