Nei primi sei mesi del 2024 è stato registrato un +8,9%.
Alla crescita della raccolta premi danni in Italia dei primi sei mesi del 2024 ha contribuito anche il settore Rc auto, con un incremento dell’8,9%.
Secondo quanto reso noto dall’Ania, la crescita di questo settore è stata «coerente» sia con l’aumento del numero dei veicoli assicurati (si stima che nei primi sei mesi del 2024 questi siano cresciuti dell’1,8% rispetto all’analogo periodo del 2023), sia con la crescita del premio medio rilevato dall’Ivass (per i contratti stipulati nel primo semestre del 2024 l’aumento è stato del 7,1% su base annua).
L’aumento del premio medio, ha specificato l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, è spiegabile in massima parte con l’elevata crescita dell’inflazione generale rilevata nell’ultimo biennio che, come fattore esogeno al settore assicurativo, ha determinato un incremento del costo dei sinistri sia in termini di manodopera e pezzi di ricambio (+6% nel 2023 e +2,4% nei primi sei mesi del 2024), sia in termini di adeguamento del risarcimento del danno biologico di lieve entità (+7,9% nel 2023 e +0,8% per il 2024). (fs)
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