L’ex presidente dell’ex Gruppo agenti di assicurazione Toro: «L’incontro tenutosi la scorsa settimana ha permesso di ristabilire un rapporto basato su ascolto reciproco, rispetto e professionalità, portando a soluzioni condivise e concrete. Sono soddisfatto per l’approccio adottato e per l’attenzione dimostrata, che hanno restituito motivazione».

Dopo le varie criticità che hanno caratterizzato gli ultimi due anni per quanto riguarda i rapporti fra l’ex Gruppo agenti di assicurazione Toro – Gaat (oggi Agenti Generali Italia – Agi) e la mandante Generali Italia, di cui si è discusso ampiamente in occasione del congresso della rappresentanza agenziale di qualche settimana fa a Venezia, le parti sembra abbiano trovato un punto di incontro per sanare la frattura.

La settimana scorsa, infatti, si è tenuto un incontro fra i vertici della compagnia e Roberto Salvi, presidente uscente dell’ex Gaat, Gianni Mezzalira e Adriano Perrone, rispettivamente presidente e vice presidente ad interim di Agenti Generali Italia, che si è svolto, ha fatto sapere lo stesso Salvi, «in un clima di confronto costruttivo e collaborazione» e dove «tutti i principali punti aperti sono stati affrontati e chiariti».

Il dialogo avviato, ha continuato Salvi, «ha consentito di affrontare in modo diretto e trasparente le problematiche rimaste irrisolte, superando le criticità che si erano accumulate nel tempo. L’incontro ha permesso di ristabilire un rapporto basato su ascolto reciproco, rispetto e professionalità, portando a soluzioni condivise e concrete».

Salvi ha espresso «soddisfazione per l’approccio adottato e per l’attenzione dimostrata, che hanno restituito motivazione. La situazione può pertanto considerarsi ricomposta, con l’auspicio di proseguire nel solco di una collaborazione serena e costruttiva».

Le motivazioni con cui Salvi aveva annunciato, a un mese dal congresso di Venezia, di non ricandidarsi alla presidenza dell’ex Gaat dopo 25 anni, avevano fatto molto discutere. Lo stesso presidente uscente aveva relazionato l’assemblea entrando nel merito degli ultimi due anni di mandato, sottolineando i tanti punti critici. Sempre nel corso del congresso compagnia e agenti avevano provato a chiarirsi, esprimendo i propri punti di vista.

L’assemblea del Gaat riunita a Venezia aveva anche votato all’unanimità una delibera specifica a difesa dello stesso Salvi, “riconoscendo l’impegno, la correttezza e la dedizione dimostrata dal presidente uscente nello svolgimento della propria funzione” e ribadendo “con forza il sostegno alla sua persona e al suo operato, riaffermando i principi di rispetto e lealtà che devono ispirare i rapporti associativi”.

L’assemblea, in sostanza, aveva ratificato “integralmente” la delibera del consiglio nazionale del Gaat dello scorso 25 luglio (di cui Tuttointermediari.it parla in quiesto articolo), conferendo alla presidenza dell’assemblea generale (presidenza ad interim) il mandato di “monitorare la situazione e verificare che cessino eventuali comportamenti o atteggiamenti lesivi nei confronti del presidente uscente Roberto Salvi, adoperandosi con tutti i mezzi opportuni per garantirgli sostegno e tutela”.

L’assemblea, sempre in sede congressuale, aveva deciso anche  di “sospendere, come atto di protesta e di coerenza, la partecipazione del Gaat ai tavoli con la compagnia fino alla definizione e alla soluzione delle problematiche tuttora aperte relative al presidente uscente Roberto Salvi, come da lui evidenziate all’amministratore delegato con comunicazione del 9 settembre 2025”.

Fabio Sgroi

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