L’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici ha effettuato un sondaggio che ha coinvolto la quasi totalità del mercato. Ecco che cosa è emerso.
Come sono ripartiti i premi dei rami danni in funzione della diversa tipologia dell’assicurato (tra rischio individuale – retail – e rischio commerciale – corporate)? Per rispondere a questa domanda, qualche mese fa l’Ania ha effettuato una indagine a cui ha partecipato la quasi totalità del mercato assicurativo in termini di premi contabilizzati (94%). I risultati sono riportati nella tabella in basso (cliccaci sopra per ingrandire). Nel suo complesso è emersa una netta predominanza della componente retail (67%) rispetto a quella corporate (33%).
L’indagine ha evidenziato come i rami del settore auto (Rc auto e corpi veicoli terrestri) presentino una clientela generalmente retail (che generalmente riguarda una singola persona fisica o al più la sua famiglia) rivolgendosi solo in minima parte ad aziende (corporate, in genere, fa riferimento a un’attività aziendale/commerciale). Nella Rc auto l’89% dei premi sono pagati da individui e famiglie. Altri rami con una forte prevalenza di premi con clientela retail sono il ramo infortuni (78%), assistenza (81%) e tutela legale (89%) ai quali i clienti ricorrono spesso in concomitanza con l’acquisto di una polizza di Rc auto.

I rami che hanno invece una tipologia di clienti essenzialmente aziendale sono i trasporti (per i quali la percentuale di polizze corporate è pari al 95%) e credito e cauzione (l’incidenza di questo tipo di polizze è pari rispettivamente al 95% e al 91%).
I rami incendio, altri danni ai beni e Rc generale presentano una equa ripartizione dei premi tra le polizze retail e quelle corporate. Il ramo malattia ha per quasi due terzi dei premi allocabili a polizze aziendali, trattandosi di coperture fatte dal datore di lavoro per i propri dipendenti come benefit dell’impresa volte a tutelare i propri dipendenti e collaboratori a completamento della copertura obbligatoria al fine di indennizzare le spese a carico del lavoratore e della sua famiglia per prestazioni sanitarie.
Per il settore dei rami danni (escluso l’auto) si registra una ripartizione uguale dei premi fra clienti individuali e clienti corporate. (fs)
© RIPRODUZIONE RISERVATA