L’analisi geografica riferita al 2012 mostra valori alti soprattutto nel Mezzogiorno. La provincia che incide di più è Vibo Valentia. Quella che incide meno è Biella. Savona unica provincia d’Italia dove la situazione è peggiorata.
Anche se gli ultimi dati evidenziano un miglioramento, l’incidenza dei sinistri con danni fisici (assicurazione auto) in Italia rimane tra le più elevate in Europa e in alcune province italiane si raggiungono valori record che arrivano fino al 35%. Gli ultimi dati disponibili in Ania sono quelli relativi al 2012, da cui si evince che sono le province del Mezzogiorno a presentare i valori più critici rispetto alla media nazionale (19,2%).
La provincia con la maggiore incidenza dei sinistri con danni fisici è Vibo Valentia con il 35,3%, in diminuzione del 5,2% rispetto al 2011. Al secondo posto, nella classifica dell’Ania, c’è Crotone (34,4%). Anche in questo caso si registra un calo seppur minimo rispetto all’anno prima (-2,4%). Taranto si assesta al terzo posto con il 34,3%, in diminuzione del 12,7%. Quarta posizione per Brindisi, dove l’incidenza è del 33,6%. In questa provincia il calo è stato del 14,6% rispetto al 39,3% del 2011 (nel 2010 eravamo al 44,5%). Seguono le province di Foggia con il 32,7% (-14,8%), Lecce con il 32,6% (-12,8%), Latina con il 32,4% (-9,2%), Catanzaro con il 32,1% (-7,8%), Salerno 29,9% (-8,5%) e Reggio Calabria con il 29,8% (-2,4%).
Vediamo adesso le province dove l’incidenza è stata minore. Al primo posto troviamo Biella con il 9,6% (-12,7% rispetto al 2011). Seconda posizione per Bolzano con il 10,6% (-5,5%), che precede di poco Trento, dove l’incidenza è pari al 10,7% (-16,9%), Aosta, dove la percentuale è dell’11,1% (-14,2%) e Belluno (11,6%, -9,6% rispetto al 2011). Seguono Verbania con il 12,1% (-2,1%), Asti con il 12,2% (-10,7%), Nuoro con il 12,4% (-12,4%), Genova (-2,5%) e Brescia (-9,1%) con il 12,6%.
Per quanto riguarda le grandi città, Roma incide per il 17,8% (-7%), Milano per il 16% (-8,7%), Napoli per il 19,9% (-9,4%), Torino per il 16,7% (-13,4%) e Palermo per il 21% (-1,1%).
Nel 2012, la provincia di Prato è quella che ha registrato la più alta variazione rispetto all’anno precedente: la diminuzione è stata del 25,4%. L’unica provincia italiana (sulle 110 esaminate) dove si è registrato un aumento (seppur lieve) dell’incidenza dei sinistri con danni fisici è stata Savona (+0,4%).
Fabio Sgroi
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