L’Ivass, facendo una stima, ha confrontato i dati del periodo 1 febbraio – 15 maggio 2020 con quelli dello stesso arco temporaneo del 2019. I sinistri con lesioni fisiche sono diminuiti di 3 punti percentuali. Ecco i numeri nelle varie regioni.
Di quanto sono diminuiti gli incidenti stradali in Italia durante il lockdown imposto nell’ambito dell’emergenza Covid-19? L’Ivass ha provato a fare una stima sulla base del trend della Banca dati sinistri gestita dallo stesso istituto di vigilanza.
In particolare, l’Ivass ha preso in considerazione i sinistri accaduti tra il 1° febbraio e il 15 maggio 2020 e registrati nella banca dati sinistri fino all’8 giugno scorso. La stima tiene conto della segnalazione alla banca dati sinistri in ritardo di parte dei sinistri (denunce tardive), applicando un incremento medio del 4% sui dati rilevati.
Come si evince dalla tabella sotto (cliccaci sopra per ingrandire), durante il periodo considerato – lockdown i sinistri sono diminuiti del 53% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (361.000 sinistri contro 767.000). La diminuzione è molto contenuta a febbraio (-6%) e si accentua a marzo e aprile (-67% e -79%), in conseguenza delle restrizioni alla circolazione limitate inizialmente ad alcune aree del nord Italia e progressivamente più severe in tutte le regioni.
A febbraio scorso, le maggiori diminuzioni dei sinistri si sono riscontrate in Piemonte, Trentino Alto Adige e Lombardia (rispettivamente -24%, -20% e -12%), ma le differenze tra le regioni si sono via via attenuate nei periodi successivi. E nonostante l’allentamento delle restrizioni dal 3 maggio, si è osservato anche nella prima metà di maggio una diminuzione dei sinistri rispetto allo stesso periodo del 2019 (-58%).
Per quanto riguarda la quota di sinistri con lesioni fisiche, questa è diminuita dal 15% del totale sinistri in Banca dati sinistri al 12%, con una riduzione più evidente nel mese di aprile quando gli incidenti con lesioni sono stati l’8% del totale contro il 15% nello stesso periodo del 2019.
Fabio Sgroi
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