sabato 06 Settembre 2025

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INCENTIVAZIONI ECONOMICHE 2016: L’ANAGINA DICE SI’

Il punto di mediazione raggiunto tra l’Associazione nazionale agenti generali Ina Assitalia e la mandante Generali Italia, è stato accolto favorevolmente dall’assemblea che si è riunita martedì scorso a Roma.
 

 

Assemblea Anagina giugno 2016 2L’Associazione nazionale agenti generali Ina Assitalia dice sì alle incentivazioni economiche per l’anno 2016. Così ha deciso l’assemblea (80esima edizione) che si è riunita martedì scorso a Roma. Gli agenti Generali Italia dell’ex Ina Assitalia sono tornati a riunirsi a distanza di pochi mesi (la 79esima assemblea si è svolta a febbraio scorso a Milano) su una questione importante e delicata per la redditività delle agenzie.

Si trattava in particolare di decidere su una proposta, ha spiegato l’associazione presieduta da Davide Nicolao (a lato, in primo piano, durante l’ultimo evento di Roma), nata da una trattativa «lunga e complessa», che ha visto da una parte la compagnia interessata a rivedere i modelli di riferimento per il calcolo dei rappel, e dall’altra parte la stessa Anagina, proiettata a «tutelare la specificità della propria rete fatta da imprenditori con i relativi costi e la crucialità, per gli stessi, dei compensi sovraprovvigionali».

Assemblea Anagina giugno 2016 1L’Anagina, «dopo aver già modificato alcune peculiarità del proprio canale distributivo, quali l’esclusiva territoriale e la titolarità dei dati personali dei propri clienti», si è trovata di fronte a un’ulteriore proposta, questa volta di tipo economico, e dopo circa 6 mesi di trattativa è riuscita a raggiungere «un punto di mediazione, ottenendo condizioni triennali e sistemi di salvaguardia a garanzia della eventuale perdita di reddito derivante, nel triennio, dalle nuove condizioni di esercizio».

L’assemblea di martedì scorso ha accettato in larghissima maggiornaza (solo 6 gli astenuti) questa soluzione, esprimendo sostegno al presidente Nicolao e al comitato esecutivo. L’assemblea, però, ha anche «condiviso la necessità di agire, collettivamente e individualmente, laddove venissero ulteriormente a essere, anche in misura minimale, intaccati i diritti degli agenti generali».

Fabio Sgroi

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