Il manager italiano ha portato Dual Italia a essere la prima agenzia di sottoscrizione nel nostro Paese. Ora per lui si sono aperte (anche) le porte dell’Europa…

«Una straordinaria opportunità». Maurizio Ghilosso ha “salutato” così la sua nomina a executive chairman di Dual Europe. Per il manager italiano (è nato a Milano il 3 gennaio 1958) è il coronamento di un percorso di crescita che lo vede ormai da oltre 15 anni alla guida di Dual Italia, oggi la più grande managing general agent del mercato italiano. I vertici del gruppo Dual hanno deciso di puntare tutto su di lui, convinti che le sue capacità manageriali possano contribuire a sviluppare l’enorme potenziale che l’Europa rappresenta per Dual.
«Non vediamo l’ora di accogliere nuovi talenti nel nostro team con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la nostra offerta, entrare in nuovi mercati e proiettare Dual Europe in una dimensione sempre più grande e di successo», ha affermato Ghilosso.
Il manager italiano continuerà a rivestire il ruolo di amministratore delegato di Dual Italia, dove è approdato nel settembre del 2005. In precedenza era stato per tre anni (1985-1988) in Duomo Assicurazioni (come sales manager), per 10 anni (1988-1998) in Prudential Vita (chief commercial officer), per due anni (1998-2000) in Royal & Sunalliance Vita (chief underwriting officer e chief commercial officer), per quattro anni (2000 -2004) in Winterthur Assicurazioni (heaf of agents & brokers management) e per oltre un anno (2004 – 2005) di nuovo in Duomo Assicurazioni (chief commercial officer). È stato anche amministratore delegato di Winterthur sim.
Nel 2005, come detto, l’approdo in Dual Italia. Nata nel 2000 con una forte specializzazione sulle coperture di Rc dei professionisti, degli amministratori e dei sindaci delle imprese (D&O), e di responsabilità patrimoniale di amministratori, dirigenti e dipendenti della pubblica amministrazione, Dual svolge il ruolo di sottoscrittore in nome e per conto di compagnie di assicurazione a cui garantisce la gestione a ciclo completo dei processi assicurativi: dalla realizzazione dei prodotti, all’emissione delle polizze, sino alla liquidazione dei sinistri.
A oggi l’offerta di Dual Italia comprende oltre 150 soluzioni assicurative “stand alone” in ambito financial lines (Rc professionale, Rc pubblica amministrazione, D&O), property & casualty (engineering & construction, nat cat, cauzioni, benefit, fine art) e specialty quali cyber liability e transactional risk (donazioni immobiliari e di quote societarie, W&I, Posi).
Dual Italia, che nel nostro Paese opera tramite una rete di oltre 900 intermediari partner tra agenti e broker, è anche coverholder di alcuni sindacati dei Lloyd’s ed è stata scelta da alcune compagnie di assicurazione alle quali mette a disposizione prodotti white label con supporto riassicurativo e gestione integrale delle richieste di risarcimento.
Nell’ultimo anno fiscale (il 2021, chiuso il 30 settembre scorso), Dual Italia ha raccolto premi netti pari a 70 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente del 18%. I ricavi sono stati pari a 11,8 milioni di euro (+22,8%) e l’utile di esercizio a 1,4 milioni di euro (+70%).
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA











