L’indagine Iper mostra nel terzo trimestre 2018 un incremento dell’1,9% rispetto al trimestre precedente e un calo dello 0,3% su base annuale.
Secondo le ultime rilevazioni dell’indagine Iper dell’Ivass e che si riferiscono al terzo trimestre 2018, il premio medio per la garanzia Rc auto è pari a 419 euro, in calo dello 0,3% su base annuale. Nel secondo trimestre sempre dell’anno scorso, il premio era pari a 411 euro e dunque, a fine settembre scorso, è aumentato dell’1,9%.
Secondo quanto precisato dall’Ivass, anche se l’incremento di prezzo registrato su base trimestrale è raddoppiato rispetto al secondo trimestre del 2017, l’analisi conferma il generale trend di riduzione dei prezzi di medio-lungo periodo: «nella valutazione di questa dinamica», fa notare l’istituto di vigilanza, «bisogna osservare che il terzo trimestre presenta sempre una stagionalità al rialzo».
In particolare, nel periodo luglio-agosto-settembre 2018 il 50% degli assicurati ha pagato meno di 376 euro, il 90% degli assicurati meno di 648 euro e solo il 10% meno di 237 euro.
Per quanto riguarda la correlazione tra l’età del contraente e il livello di prezzi, l’indagine evidenzia come il prezzo medio associato ai contratti stipulati dagli assicurati con età inferiore a 25 anni (l’1,4% del campione) sia particolarmente elevato: 745 euro.
Il prezzo medio associato ai contratti sottoscritti da contraenti con età compresa dai 25 ai 34 anni (il 9,8% del campione) è di circa 487 euro (coefficiente di variazione: 46,6%). Le due classi di età 35-44 anni e 45-59 anni presentano prezzi simili: 410 euro e 417 euro; dai 60 anni in poi i prezzi sono ancora più contenuti, raggiugendo il valore minimo di 392 euro. Il differenziale tra i prezzi medi associati ai contratti stipulati da contraenti con età inferiore a 25 anni e superiore a 60 anni è pari a 353 euro.

Napoli e Prato restano le province più costose e le uniche con un premio medio superiore a 600 euro (rispettivamente 633 euro e 619 euro); le restanti province con prezzi di livello alto (superiori a 486 euro) sono Caserta (540 euro), Pistoia (527 euro), Firenze (524 euro), Massa Carrara (519 euro), Reggio Calabria (507 euro), Crotone (504 euro), Latina (498 euro), Lucca (492 euro), Vibo Valentia (491 euro), Roma (489 euro) e Pisa (487 euro). La provincia con i prezzi medi più contenuti, inferiori a 300 euro, è quella di Oristano e Aosta (297 euro).
I prezzi sono ampiamente differenziati nella penisola: in Campania il prezzo medio è pari a 539 euro, mentre in Valle d’Aosta è pari a 303 euro. Il differenziale tra la provincia con i prezzi medi più elevati (Napoli) e quella con i prezzi medi più bassi (Oristano) è pari a 336 euro. Questo differenziale si è ridotto su base annua dell’1% (4 euro).
Fabio Sgroi
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