venerdì 10 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

IL PIANO DI UNIPOL NEL SEGMENTO NON AUTO

Sono diverse le iniziative previste da “Mission Evolve 2019-2021”. E gli obiettivi sono questi…  

Lo sviluppo dei segmenti retail ad alta marginalità (per esempio infortuni, abitazioni, ecc.), la gestione dinamica del pricing per migliorare la copertura del rischio effettivo assicurato, un maggiore ricorso alla riparazione diretta nel property e nei sinistri da fenomeno elettrico, la protezione «innovativa» del conto economico del gruppo rispetto ai frequenti eventi naturali di media entità per effetto del cambiamento climatico, anche attraverso il ricorso al mercato dei capitali. Sono gli obiettivi che Unipol ha indicato nel piano strategico 2019-2021 Mission Evolve nel segmento non auto; in particolare, il gruppo vuole ridurre il combined ratio in questo settore di circa 3,8 punti percentuali rispetto al 2018 e portarlo nel 2021 a 90%.

Il target di raccolta premi, invece, è di circa 4,3 miliardi di euro (aumento di circa 530 milioni di euro rispetto a fine 2018).

E il non auto è forse il segmento dove in futuro la competizione da parte dei player assicurativi è più spietata. Se non altro perché ci sono ancora ampi margini di crescita. Ne è convinto anche Carlo Cimbri, ceo group di Unipol Gruppo e presidente di UnipolSai: «Il mercato della protezione della persona è destinato a crescere e in più la discesa in campo e il maggiore focus delle banche solleciteranno il mondo imprenditoriale delle imprese di piccola e media dimensione nel promuovere la distribuzione nell’ambito della loro attività».

Fabio Sgroi

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