venerdì 24 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

IL GRUPPO BANCO BPM ACCELERA SULL’INTERNALIZZAZIONE DEL BUSINESS ASSICURATIVO

Nei giorni scorsi il Cda ha deliberato di esercitare l’opzione per l’acquisto da Covéa Coopération SA dell’81% del capitale sociale di Bipiemme Vita (compagnia assicurativa vita, che detiene il 100% del capitale sociale della compagnia danni Bipiemme Assicurazioni), di cui Banco Bpm già possedeva una quota del 19%.

Giuseppe Castagna

Il gruppo Banco Bpm, guidato dall’amministratore delegato Giuseppe Castagna, accelera sull’internalizzazione del business assicurativo (obiettivo da centrare, come da piano strategico 2021-2024, entro la fine del 2023).

Nei giorni scorsi, infatti, il consiglio di amministrazione del gruppo bancario ha deliberato di esercitare l’opzione per l’acquisto (a un prezzo di esercizio stimabile in circa 310 milioni di euro) da Covéa Coopération SA dell’81% del capitale sociale di Bipiemme Vita (compagnia assicurativa vita, che detiene il 100% del capitale sociale della compagnia danni Bipiemme Assicurazioni), di cui Banco Bpm già possedeva una quota del 19%.

L’operazione (il cui perfezionamento è indicativamente previsto entro il prossimo mese di luglio) si inquadra all’interno degli accordi con il gruppo Covéa, che prevedono il diritto di Banco Bpm di acquisire, attraverso l’esercizio dell’opzione call, il 100% del capitale di Bipiemme Vita nel periodo compreso tra l’8 settembre 2021 e il 31 dicembre 2023.

L’attuale struttura operativa e organizzativa di Bipiemme Vita e Bipiemme Assicurazioni, si legge in una nota, «operando in autonomia rispetto all’attuale controllante metterà in condizione il gruppo Banco Bpm di sviluppare “in-house” il business assicurativo». Questo assetto «consentirà anche la scalabilità della piattaforma e, in prospettiva, la successiva integrazione di Vera Vita e Vera Assicurazioni, attualmente partecipate da Banco Bpm al 35%, in attuazione degli accordi in essere con Cattolica Assicurazioni che prevedono un’opzione call a favore di Banco Bpm per l’acquisto del residuo 65% di entrambe le compagnie esercitabile a partire dal 1° gennaio 2023».

Fabio Sgroi

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