Gli intermediari lamentano la mancanza di programmazione della mandante e una situazione che da troppo tempo è stantìa. Così potrebbero prendere un decisione clamorosa…
Il Gruppo agenti Donau, presieduto da Giovanni Amante (nella foto), si trova di fronte a un bivio. Andare avanti nella relazione con la mandante (pur fra tanti problemi) oppure, e sarebbe una decisione a dir poco clamorosa, avviare la procedura di scioglimento. Il consiglio direttivo della rappresentanza agenziale che si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Milano ha assunto la decisione di convocare una assemblea straordinaria che deciderà la strada da seguire.
Gli agenti, in particolare lamentano la mancanza di programmazione da parte dei vertici della mandante e una situazione da troppo tempo stantìa. L’intervista rilasciata dal direttore generale di Donau nei giorni scorsi, poi, non ha di certo contribuito ad avere chiaro il quadro della situazione in prospettiva.
Così, il Gruppo agenti Donau, nato appena tre anni fa, potrebbe anche decidere di chiudere qui questa esperienza visto che fra le ipotesi in discussione c’è anche quella di sciogliere il gruppo.
A oggi non si conosce la data dell’assemblea straordinaria. Quel che si sa è che è in programma entro questo mese a Messina.
Fabio Sgroi
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