venerdì 17 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

IL GAAT TORNA A RIUNIRSI IN PRESENZA: INTERREGIONALE CON UN CONFRONTO SU DIVERSE TEMATICHE

L’incontro, che si è tenuto ieri presso la Certosa di Firenze, ha visto al centro del dibattito argomenti come l’accordo dati, l’iniziativa “Dna Sviluppo e Rinnovo 2021”, il futuro delle agenzie, il percorso di inserimento per i figli di agenti, Gaat Service, le ultime normative, il recente congresso nazionale Sna e il ruolo del presidente Roberto Salvi nell’ambito del Moss.     

Il Gaat (Gruppo agenti di assicurazione Toro) è tornato a riunirsi in presenza, seppure nell’ambito di una riunione interregionale che si è tenuta nella giornata di ieri presso la Certosa di Firenze (nella foto in alto).

Il confronto, secondo quanto comunicato in una nota dal gruppo agenti presieduto da Roberto Salvi, ha riguardato diversi temi: dall’accordo dati («su cui si registra negli ultimi mesi un lavoro congiunto con i  consulenti e i gruppi agenti del solo modello distributivo “professionale” in Generali – i gruppi agenti degli altri due modelli distributivi hanno già siglato un accordo») fino ai temi più propri dell’attività di business degli associati con Generali Italia, come la nuova iniziativa speciale Dna Sviluppo e Rinnovo 2021 (incentivazioni), riservata alle agenzie che aderiscono al Gaat. Sono stati esaminati anche temi più legati allo sviluppo, alle problematiche e ai possibili scenari futuri delle agenzie, argomenti peraltro affrontati anche in un recente incontro da Salvi con i vertici di Generali Italia.

Il presidente del Gaat ha parlato anche dello stato dei lavori per definire un accordo con la mandante relativamente al percorso di inserimento dei figli degli agenti. Fari puntati anche su Gaat Service, che nonostante la pandemia ha registrato «un ulteriore significativo sviluppo sia in termini da raccolta premi, sia di utili, anche grazie alla lungimiranza delle scelte del passato rivolte a una corretta evoluzione dei processi informatici». Proprio la società di intermediazione del Gaat ha stretto, lo scorso 12 ottobre, un accordo con Wichee (società del gruppo Sermetra Holding) con cui «poter condividere progetti, visioni e interessi comuni e in grado di consentire quell’ulteriore passo in avanti nello sviluppo di tecnologie realizzate dagli agenti e destinate sempre più a far evolvere il modo di svolgere il lavoro dell’agente di assicurazione».

Roberto Salvi

Non è mancato poi uno spazio di approfondimento con il consulente legale Rudi Floreani, «per meglio comprendere tutti i risvolti delle tante recenti complesse e stravolgenti normative».

Commenti «molto negativi», infine, sull’ultimo congresso nazionale del Sindacato nazionale agenti che si è tenuto alla fine della scorsa settimana. Il Gaat ha voluto evidenziare come la relazione presentata dal presidente dello Sna, Claudio Demozzi, «pur essendo molto auto celebrativa» lasci «intravedere, ad un’attenta analisi e conoscenza dei fatti, seri errori strategici. È povera di contenuti concreti e priva di visione prospettica».

Salvi ha colto l’occasione per ricordare agli iscritti al Gaat «di aver preso parte alla formazione di un Movimento di opinione all’interno di Sna (Moss) rivestendo all’inizio anche il ruolo di portavoce previsto dal Codice di Autoregolamentazione di detto movimento, incarico al quale ha formalmente rinunciato a metà giugno (precisamente il 14 giugno 2021) continuando comunque ad apportare il proprio contributo di idee al Movimento ritenendolo molto utile alla dialettica interna al Sindacato».

Fabio Sgroi

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