Il direttore commerciale centrale del gruppo, nel corso dello Smart Meeting Rush 2020 di stamattina, ha risposto così a una domanda pervenuta dalla rete agenziale sulle voci di un interessamento di Hdi per la compagnia danni.

L’intenzione era quella di parlare solo di questioni relative all’operatività quotidiana ma, come era scontato, i vertici di Amissima, nel corso dello Smart Meeting Rush 2020 di stamattina, hanno dovuto inevitabilmente toccare il tema della vendita dell’azienda. Anzi, dell’«integrazione», come l’ha definita Antonio Scognamillo (nella foto), direttore commerciale centrale di Amissima.

A lui è spettato rispondere a una domanda giunta dalla rete agenziale e che riguardava il fatto se fosse vero quanto riportato nei giorni scorsi dalla stampa economica circa un possibile interesse di Hdi, la compagnia del gruppo Talanx di Hannover, per la compagnia danni (mentre per Amissima Vita si è fatto il nome del private equity Cinven).

«Il tema dell’integrazione l’abbiamo lanciato noi in maniera aperta e trasparente lo scorso febbraio durante le tappe del roadshow di inizio anno», ha affermato Scognamillo (l’Ad Alessandro Santoliquido stamattina non è intervenuto all’evento, peraltro trasmesso in modalità streaming). «Poi, causa Covid-19, il processo ha subìto qualche rallentamento. Noi, nel frattempo, abbiamo lavorato per portare i risultati a casa. Le notizie riportate sulla stampa? Direi inutili e improvvide. Noi non sappiamo se gli interlocutori interessati siano uno o più e anche se lo sapessimo non sarebbe questa la sede nella quale comunicarlo, né sarei io titolato a parlarne. Credo che, con la trasparenza che ci ha  sempre animato, quando sarà necessario e opportuno comunicare qualcosa su questo tema lo farà il nostro amministratore delegato, come successo a febbraio scorso. Il mio suggerimento alla rete agenziale, adesso, è di concentrarsi a fare le cose che servono per la nostra azienda- agenzia, per il nostro cliente e per la nostra azienda-Amissima. A tempo debito parleremo anche di questo argomento, quando sarà maturo», ha concluso Scognamillo.

Fabio Sgroi

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