lunedì 27 Ottobre 2025

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IL COORDINAMENTO EUROPEO DEGLI AGENTI GENERALI: «BISOGNA AUMENTARE IL CAPITALE DEL LEONE»

L’appello, formulato attraverso una lettera, è rivolto ai vertici del gruppo, anche per scongiurare «il rischio di nuove aggressioni».
  

Coordinamento europeo degli agenti Generali«Tutti gli stakeholders, agenti e particolarmente gli azionisti, dovrebbero ragionare su come rafforzare, per il futuro, la “nostra” compagnia. Rafforzamento che, a nostro avviso, non può avvenire solo con un potenziamento della raccolta industriale, alla quale tutti noi agenti di Generali continueremo a dare un forte contributo, ma anche e soprattutto attraverso un aumento di capitale che permetterebbe di liberare delle risorse finalizzate a nuovi investimenti per rinforzare la storica Generali». È la richiesta che arriva dal Coordinamento europeo degli agenti di Generali, insieme ieri a Monaco di Baviera nell’ambito di una  riunione del Coordinamento Europeo degli Agenti di Generali, in rappresentanza della rete di agenti Generali France (Triangl), della rete Generali Germany (Ivhy) e del Gruppo agenti Generali Italia (Ga-Gi).

In particolare, il passaggio è contenuto in una lettera che  Vincenzo Cirasola per l’Italia, Bernard Jeannot per la Francia e Michael Taffner per la Germania hanno inviato al group ceo Philippe Donnet e al presidente Gabriele Galateri di Genola nella quale si ribadisce che «il modello agenziale è l’asse portante del gruppo in tutta Europa, compresi Spagna e Paesi dell’Est Europeo, e si richiede, per la salvaguardia dell’indipendenza del gruppo e del business, di intervenire rivolgendo un invito agli azionisti a investire di più in Generali per rafforzare il Leone».

La lettera evidenzia «la pronta e ferma opposizione dimostrata dal Gruppo agenti Generali Italia» che ha «contribuito a fermare il rischio di trasformare il modello della rete agenziale in para-bancari dimostrando, ancora una volta, quanto gli agenti siano un asset strategico e fondamentale all’interno della compagnia. In questo contesto non nascondiamo la preoccupazione verso l’attuale capitalizzazione di mercato di Generali che potrebbe correre il rischio di nuove aggressioni». Da qui una sorta di appello ai vertici del Leone affinché si possa procedere a un aumento di capitale. Richiesta che peraltro era stata manifestata già da Cirasola qualche giorno fa.

I lavori di ieri sono terminati con l’idea di rafforzare il Coordinamento europeo degli agenti di Generali (Italia, Francia e Germania, dove operano più di 20.000 agenti Generali rappresentano circa il 70% del fatturato del gruppo nel mondo) ampliandolo anche agli agenti di Spagna ed Europa dell’Est che, «seppur ancora privi di un’associazione di categoria, hanno un’importante presenza capillare sul territorio che è fondamentale per il business delle Generali». Nella foto, i partecipanti alla riunione di ieri a Monaco di Baviera. Si riconoscono Vincenzo Cirasola (secondo da destra) e Fulvio Galli, segretario del Gagi (primo da destra) 

Fabio Sgroi

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