Nei giorni scorsi, il Centro studi intermediazione assicurativa di Cgpa Europe ha organizzato un incontro a Roma con l’obiettivo di studiare soluzioni per migliorare la prevenzione dei rischi.
Un incontro sull’adeguatezza dei contratti. Il Cesia, il centro studi intermediazione assicurativa di Cgpa Europe, tiene alta l’attenzione su questo tema e, nei giorni scorsi, ha approfondito l’argomento in considerazione del fatto che «l’evoluzione della normativa e l’orientamento della giurisprudenza stanno incrementando i rischi derivanti dall’adeguatezza dei contratti stipulati da agenti e broker» e «la tendenza, che interessa in varia misura tutta l’Europa, richiede un nuovo approccio nella relazione con il cliente». Per il Cesia «l’attività preventiva, svolta soprattutto attraverso la formazione, ha un ruolo decisivo».
Il Cesia ha avviato il confronto sul tema nello scorso mese di febbraio in occasione del primo laboratorio degli intermediari, l’organo che insieme con il comitato scientifico compone l’organizzazione del centro studi.
L’incontro della settimana scorsa a Roma ha sviluppato la riflessione iniziata a febbraio estendendola ad altri attori chiave del mercato, con l’obiettivo di «studiare soluzioni operative in modo che ogni attore possa in seguito autonomamente avviare la prevenzione da danni di Rc professionale (i gruppi agenti attraverso accordi che incidano sui processi operativi di agenzia e di compagnia; le rappresentanze nazionali attraverso proposte agli interlocutori istituzionali)». Il confronto di Roma è stato introdotto dall’avvocato Jean Francois Salphati, fiduciario di Cgpa, che ha illustrato la situazione in Francia, Paese in cui «le azioni di responsabilità verso gli intermediari fondate sull’adeguatezza (devoir de conseil) sono fortemente cresciute negli ultimi anni e che può essere un utile riferimento per gli intermediari italiani».
Sono in seguito intervenuti Sara Landini, docente di diritto privato e di diritto delle assicurazioni all’Università di Firenze, nonché gli altri due componenti del comitato scientifico del Cesia, Giovanna Volpe Putzolu e Pierpaolo Marano, le rappresentanze nazionali degli intermediari assicurativi, Luigi Viganotti e l’avvocato Carlo Galantini di Acb, Danilo Ariagno di Aiba, Massimo Congiu di Anapa e Michele Languino di Sna. (fs)
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