La sesta edizione della pubblicazione a cura del Centro studi intermediazione assicurativa conterrà approfondimenti sul nuovo sistema sanzionatorio dell’Ivass e sulla regolamentazione della consulenza professionale. Ecco il programma dei lavori.

Torna l’appuntamento con la presentazione dell’annual report a cura del Cesia, il Centro studi intermediazione assicurativa, l’istituzione promossa da Cgpa Europe (compagnia specializzata nella Rc professionale degli intermediari assicurativi).
L’edizione 2021 (la sesta), che è in programma il prossimo 26 maggio presso l’Hotel Parco dei Princìpi a Roma (dalle ore 16 alle ore 18,15), approfondirà i temi di cui si sono occupati nell’anno i due organismi del centro studi (comitato scientifico e laboratorio degli intermediari): il nuovo sistema sanzionatorio dell’Ivass e la regolamentazione della consulenza professionale.
I lavori saranno introdotti da Lorenzo Sapigni, rappresentante generale per l’Italia di Cgpa Europe ed european underwriting & claims director di Cgpa Europe. Interverrà anche Eric Evian, presidente di Cgpa Europe.

L’attività svolta dal Cesia nel 2021 sarà presentata da Massimo Michaud, coordinatore del centro studi, e dai tre componenti del comitato scientifico: Sandro Amorosino, professore straordinario di diritto amministrativo all’ Università Internazionale Uninettuno, già ordinario di diritto dell’economia all’Università Sapienza di Roma e da marzo 2021 presidente del comitato scientifico del Cesia; Pierpaolo Marano, professore di diritto delle assicurazioni e di diritto commerciale all’Università Cattolica di Milano; Sara Landini, docente di diritto privato e di diritto delle assicurazioni all’Università di Firenze.
A seguire è in programma una tavola rotonda a cui parteciperanno Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa, Claudio Demozzi, presidente dello Sna, Luca Franzi, presidente dell’Aiba, Jean-François Mossino, presidente della commissione agenti presso il Bipar, Giuseppe Spampinato, presidente del Gaaassim (Gruppo aziendale agenti Assimoco – Assimoco Vita) e Luigi Viganotti, presidente di Acb.
Fabio Sgroi
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