L’obiettivo è tutelare le micro-imprese, i professionisti e i freelance da attacchi informatici, phishing e truffe.
Lokky, start up e broker assicurativo digitale per le Pmi, ha lanciato una polizza, in collaborazione con Vittoria Assicurazioni, per tutelare micro-imprese, professionisti e freelance da attacchi informatici, phishing e truffe.
Le aree di copertura previste dalla polizza sono diverse: si va dall’assistenza malware (per malfunzionamenti software causati da introduzione di malware, con particolare riferimento ai virus informatici) al ripristino dati (vengono riportati nella stessa condizione dell’ultimo backup disponibile e decontaminati dal malware del sistema informatico), dall’estorsione cyber (per contrastare un’estorsione attraverso il pronto intervento di esperti e il ripristino dati ove necessario) alla violazione dati e privacy (per una copertura delle richieste di risarcimento Rc da parte di terzi come clienti, fornitori, dipendenti, in caso di attacco informatico), dalle spese per la difesa legale contro organi di controllo (sostenute per difendersi contro un’azione degli organi di controllo a seguito di attacco informatico) alla Rc per violazione della rete (tutela di quanto sia tenuto a pagare a terzi a titolo di risarcimento a seguito di una richiesta danni per un atto doloso o da un malware che abbia colpito il sistema informatico dell’assicurato che causi un danno a terzi), dall’interruzione attività (per ogni giorno di inattività totale o parziale a causa di attacco informatico, l’assicurato riceve una diaria a copertura dell’impatto negativo) alla Rc per attività multimediale (tutela l’assicurato per quanto sia tenuto a pagare a terzi a titolo di risarcimento in conseguenza della sua attività multimediale che abbia portato a diffamazione o danno reputazionale, violazione della proprietà intellettuale e violazione o interferenza del diritto alla privacy), dal danno reputazionale (copre le spese sostenute per avvalersi di esperti che gestiscano la tutela dell’immagine e reputazione dell’assicurato nel periodo successivo alla prima comparsa sui mezzi di informazione di un contenuto denigratorio o diffamatorio) al cyber crime (a copertura dell’importo illegalmente sottratto da parte di un terzo, tramite trasferimento elettronico di questo importo a seguito di diretto e non autorizzato accesso ai conti bancari o alterazione dei dati nel sistema informatico). (fs)
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