L’intesa permette di abilitare all’applicazione del protocollo Spid le 140 imprese associate. Obiettivo: risolvere le criticità legate al riconoscimento a distanza degli utenti, all’autenticazione degli accessi e alla firma dei documenti.
Nei giorni scorsi, Italian insurtech association (Iia) ha definito un accordo con Namirial Spa, identity provider attivo nel mercato nazionale, per accelerare la diffusione nella filiera assicurativa del Sistema pubblico di identità digitale (Spid).
In particolare, le 140 imprese associate all’Iia (compagnie assicurative, broker, fornitori di tecnologie per l’insurtech) possono abilitare i loro portali all’utilizzo del protocollo di autenticazione Spid permettendo accessi legalmente conformi di qualunque terza parte (assicurati, intermediari, fornitori di servizi).
L’abilitazione, si legge in una nota, «risolve in via definitiva le criticità normative legate al riconoscimento a distanza degli utenti, all’autenticazione degli accessi e in larga parte alla firma digitale dei documenti».
Gli operatori di mercato avranno «una controparte unica e certa (l’amministrazione statale) per il riconoscimento a distanza dei clienti». Nello stesso tempo gli utenti «potranno utilizzare le proprie credenziali Spid per accedere ai servizi delle imprese (compagnie assicurative) oltre che ai portali della pubblica amministrazione».
L’accordo rientra tra gli obiettivi programmatici dell’associazione che prevedono la diffusione dei protocolli di gestione dell’identità digitale per facilitare le attività di sviluppo e la relazione con i clienti. Attraverso la diffusione dell’identità digitale, l’Iia intende anche «permettere il raccordo dell’home insurance (ex Regolamento Ivass n. 41/18 su informativa, pubblicità e realizzazione dei prodotti assicurativi) con le disposizioni della direttiva europea sui sistemi di pagamento (Psd2)». (fs)
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